“Ascolto e condivisione”, una voce e un sostegno a chi è solo e in difficoltà

Parte da Varenna un servizio per generare un’efficace reazione alle difficoltà e ai disagi di giovani, adulti e anziani

Una veduta notturna di Varenna e di piazza San Giorgio (foto Alberto Locatelli).

Nel 2016, con l’avvento della nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Mauro Manzoni, nacque il Comitato dei Trittici di Varenna. Il Comitato si compone di cittadini non soltanto varennesi che prestano la loro opera a titolo di volontariato, con spirito umanitario e di servizio alla comunità.

Il logo evidenzia contenuti e dinamiche dei “Trittici di Varenna”, saliti fin dalla prima edizione del 2017 alla ribalta nazionale e internazionale.

I temi e le iniziative su cui il Comitato, in simbiosi con il Comune, ha focalizzato la propria opera sono primariamente la lotta di liberazione dal nazifascismo, la Costituzione della nostra Repubblica, figure eminenti legate a Varenna (tra gli altri padre David Maria Turoldo, Romano Guardini, Giuseppe Lazzati e Leopoldo Pirelli) e seminatori di fraternità e pace, ricerca etica e spirituale e dialogo interreligioso, sull’esempio di Giorgio La Pira. Il tutto in una cornice artistica che abbraccia la musica, la poesia, la pittura, la scultura, la grafica, il teatro gli audiovisivi.

Nelle tre edizioni dei “Trittici” sono stati acquisiti patrocini, adesioni e positivi auspici delle massime cariche dello Stato, dell’Unione Europea, di talune agenzie Onu, del Vaticano e della Cei, della diocesi di Milano, di rappresentanze delle maggiori religioni monoteiste, di consolati di Stati esteri, della Regione Lombardia e della Provincia di Lecco.

Tra i compagni di cordata si segnalano: Fondazione Giorgio La Pira di Firenze, Religions for peace Europa-Italia, APS Gianni Ballerio, Comitato David Maria Turoldo, Associazione nazionale alpini di Varenna, Opera “Don Luigi Guanella”, Eremo San Salvatore, Fondazione Lazzati, Comunità Bahá’í lariana e orobico-retica, Associazione culturale “Luigi Scanagatta”, Canottieri Lecco, aziende e imprenditori attenti al sociale e impegnati in azioni di solidarietà.

Tra gli eventi più significativi fin qui proposti figurano la cerimonia di intitolazione della sala consiliare del municipio di Varenna a Giorgio La Pira e la nascita della Rete dei Comuni lapiriani, oltre a interessanti convegni e seminari.

Su questa scia, nell’emergenza Covid-19 in atto e come naturale conseguenza dell’impegno dei  componenti del Comitato dei Trittici, è stato progettato il servizio “Ascolto & condivisione” per generare un’efficace reazione sia morale sia pratica alle difficoltà e ai disagi della popolazione. Il servizio è incoraggiato e sostenuto dal Comune di Varenna.

“Ascolto & condivisione” è strutturato su due livelli: il primo è quello dei volontari di primo ascolto, il secondo quello del team dei supervisori, oltre a una cabina di coordinamento e di regìa.

“I volontari, figure con alle spalle esperienze di solidarietà e capacità di amare il prossimo - spiegano i responsabili del servizio - operano cuore a cuore, condividendo sentimenti e pensieri con gli interlocutori, nel mentre i supervisori intervengono per conferire rigore scientifico e caratura etica ai dialoghi con le persone coinvolte nei casi più delicati. Le risorse umane sono state arruolate da esponenti “storici” del Comitato e da altre del terzo settore che hanno recentemente aderito al servizio”.

“Tutti - aggiungono - operano sulla scorta di un preciso codice etico in cui viene esclusa ogni improvvisazione, pur lasciando spazio alla creatività e alla sensibilità di ciascun collaboratore”.

Il servizio si rivolge a tutti i cittadini - giovani e anziani, donne e uomini, in salute o in quarantena, convalescenti - a tutti gli operatori della sanità e dei servizi pubblici, inclusi gli agenti delle forze dell’ordine, alle persone in solitudine, ai disoccupati e in generali a qualunque persona fragile o in condizioni di disagio.

“Ascolto & condivisione” nasce per coprire inizialmente il territorio varennese, ma sulla scorta delle richieste pervenute sarà gradualmente esteso a una dimensione interregionale.

In questi giorni sono in atto i primi interventi sul campo e le esperienze maturate consentono già di affinare la filosofia e le dinamiche operative del servizio.