04 aprile 2020

Il mandellese don Luigi Prandi e il coronavirus. Don Vittorio Bianchi: “Ce la farà”

L’ex parroco di Abbadia Lariana: “E’ in ospedale a Gravedona ma dopo settimane decisamente tribolate è in via di guarigione” 
Don Luigi Prandi (a sinistra) all'altare della parrocchiale di Abbadia Lariana. Accanto a lui, don Vittorio Bianchi.
(C.Bott.) “Sta combattendo una battaglia difficile, ma ce la farà”. Don Vittorio Bianchi, fino a settembre dello scorso anno parroco ad Abbadia Lariana e ora a Visgnola di Bellagio, parla di don Luigi Prandi e della sua sfida al coronavirus.
“E’ in ospedale a Gravedona - dice - dove è stato ricoverato dopo il manifestarsi dei sintomi riconducibili al Covid-19. Il decorso della malattia è nella norma e i tempi di recupero, di conseguenza, non possono essere brevi, ma ciò che più conta è che don Luigi, dopo settimane decisamente tribolate, pare essere in via di guarigione”.
Don Luigi Prandi compirà 79 anni il prossimo mese di settembre. Prete dal 1966 (quattro anni fa ha dunque tagliato il traguardo dei 50 anni di ordinazione sacerdotale), è stato dapprima assistente presso il seminario maggiore, quindi vicario parrocchiale a Mandello San Lorenzo dal 1967 al ’75, anno in cui ha assunto la guida della parrocchia di Vassena di Oliveto Lario, dove aveva fatto il suo ingresso la vigilia di Pentecoste appunto di 45 anni fa e dove è rimasto fino al 2018, prima di tornare a Mandello.
E’ proprio don Vittorio, con la generosità e la positività che lo contraddistinguono, a essere particolarmente vicino a don Luigi fin dai giorni del primo ricovero del sacerdote al “Mangioni hospital” di Lecco, lo scorso mese di febbraio. “Aspettiamo buone notizie dall’ospedale di Gravedona - dice l’ex parroco di Abbadia - e guardiamo tutti con fiducia alla fine di questa terribile peste, che ha già fatto gravissimi danni”.

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