06 aprile 2020

Lierna. Un uovo di Pasqua in dono a tutti i bimbi della scuola dell’infanzia


Verrà recapitato anche agli alunni delle classi prima e seconda della primaria. Il sindaco: “L’uovo racchiude in sé il senso della vita e della rinascita”
(C.Bott.) Pasqua è alle porte e in queste settimane di emergenza coronavirus, di distanziamento sociale e con le scuole di ogni ordine e grado temporaneamente chiuse l’amministrazione comunale di Lierna pensa ai più piccoli. Come? Donando loro un uovo di cioccolato, che verrà consegnato a tutti gli alunni della scuola dell’infanzia e a quelli delle classi prima e seconda della primaria.
Le uova sono state offerte dalla Icam, la nota fabbrica di cioccolato in attività fin dai primi anni Quaranta del secolo scorso, quando Silvio Agostoni rilevò un laboratorio a Morbegno per la produzione di dolci e caramelle.
Le uova verranno recapitate in questi giorni casa per casa e saranno lasciate fuori dalla porta delle rispettive abitazioni.
A provvedere al ritiro e alle consegne saranno i volontari del gruppo di Protezione civile, coordinati dal capogruppo dell’Ana Corrado Pensa.
“E’ innegabile - spiega il sindaco, Silvano Stefanoni - che in questo periodo di emergenza i bimbi ricevono più cure e più attenzioni da parte di mamma e papà, forzatamente a casa dal lavoro, più coccole e certo qualche vizietto in più dai loro nonni, ma è altrettanto innegabile che i più piccoli soffrano a loro volta l’isolamento sociale, senza peraltro capirne fino in fondo il perché. Ciò che comprendono bene è peraltro che non possono uscire, non possono andare a giocare con i loro amichetti né abbracciare le loro maestre a scuola”.
“Mai come adesso - aggiunge il primo cittadino - ogni golosità ha per ciascuno di noi un piacere diverso e più appagante, perché il Covid-19 ci ha costretti a vivere la nostra quotidianità con un ritmo più lento, fatto di piccoli gesti che nella frenesia del nostro recente passato svanivano senza che neppure ci accorgessimo di averli vissuti. E’ allora dovere di tutti, e in questo noi pubblici amministratori ci siamo sentiti coinvolti in prima persona, far comprendere ai più piccoli i valori della Pasqua, a partire anche da un semplice dono quale può essere appunto un uovo di cioccolato, che sorprende sempre e racchiude in sé, simbolicamente, il senso della vita e della sua rinascita, quindi anche di quella durante e dopo l'emergenza legata al Covid-19”.

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