02 luglio 2020

Il Pd: “La chiusura dei giardini? Un danno per i mandellesi e per l’intero territorio”

“Chiudere gli occhi davanti al problema sembra essere un’evidente mancanza di coraggio”
Andrea Gilardoni, segretario del Circolo del Pd di Abbadia Lariana, Mandello e Lierna, ci invia l’intervento che di seguito pubblichiamo:
Il Circolo del Partito democratico di Abbadia Lariana, Mandello e Lierna esprime profonda contrarietà e delusione per la scelta del sindaco Riccardo Fasoli di chiudere gran parte dei giardini pubblici a lago in seguito alle problematiche insorte da atti di inciviltà degli utenti.
Premetto che siamo consapevoli di quanto la situazione turistica sia difficile da gestire, quest’anno più che mai, e delle problematicità evidenti in tutti i comuni del lago.
Un’Amministrazione degna di questo nome, però, ha il dovere di garantire la fruizione di tutti gli spazi pubblici, anche ricorrendo a una vigilanza più rigorosa, nonché coinvolgendo gli esercizi commerciali e l’associazionismo locale in attività di gestione dell’accoglienza turistica. Chiudere gli occhi davanti al problema sembra essere un’evidente mancanza di coraggio. Fasoli, colpendo il centro nevralgico del turismo mandellese, è venuto meno alle proprie responsabilità, discreditando Mandello agli occhi dei residenti e dei turisti, attori economici fondamentali per l’estate della città.
Un danno causato in primis ai cittadini mandellesi, che vedono ridotte zone fruibili durante queste calde giornate, e agli esercenti, fortemente penalizzati da un calo turistico ormai inevitabile dopo questa decisione.
Un’azione, inoltre, che fa molto male all’intero territorio. In queste settimane stiamo assistendo a un vero e proprio congestionamento delle zone a lago di tutti i comuni della costa e l’irresponsabilità di Fasoli colpisce pesantemente i paesi vicini, a partire da Abbadia e Lierna.
D’ora in poi il traffico e il flusso di persone si concentreranno sempre di più nei comuni già normalmente saturi e quella che, apparentemente, potrebbe sembrare una piccola scelta avrà ripercussioni pesanti sull’intera area, specie nei week-end. Riducendo gli spazi disponibili, poi, non si fa altro che favorire ulteriori assembramenti di persone, a Mandello e nel resto della riviera, pericolosi da un punto di vista sanitario in questa delicata fase post-emergenza Covid.
Capiamo le preoccupazioni dell’Amministrazione e condanniamo con fermezza l’inciviltà che siamo costretti a subire sempre più spesso, ma non accettiamo che i problemi si “risolvano” lavandosene le mani e spostandoli altrove. A questo proposito, siamo a disposizione per collaborare e trovare insieme una soluzione che non comporti una chiusura totale.
Ci auguriamo che l’Amministrazione Fasoli chiarisca le motivazioni per cui si è giunti effettivamente a un’azione così drastica e che al più presto possa tornare sui propri passi.
Condividiamo le parole di Grazia Scurria e sosteniamo la corsa di “Casa Comune per Mandello democratica” alle elezioni amministrative di settembre, per avere finalmente un governo della città che sappia affrontare oneri e onori nell’amministrare un grande comune come Mandello.
Andrea Gilardoni, segretario Partito democratico Abbadia Lariana-Mandello-Lierna

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