09 settembre 2021

Festa di Santa Maria, domenica 12 settembre messa alle 10.30 al santuario



(C.Bott.) Da sempre cara al culto dei mandellesi, Santa Maria è teatro due volte all’anno - in marzo la domenica successiva al primo venerdì del mese e la seconda domenica settembre - di una tradizionale festa che normalmente prevede il pellegrinaggio dalla prima stazione della Via Crucis fino ad arrivare appunto al santuario (posto a quota 660 metri, sul ciglio di un’antica via di comunicazione che collegava Mandello alla Valsassina), la celebrazione della messa e, a seguire, l’incanto dei canestri.

La pandemia ha ovviamente condizionato, a partire dal 2020, anche questa tradizione. Quest'anno l’appuntamento di marzo è “saltato” e ora - in concomitanza con la seconda domenica di settembre, dunque domenica prossima - il programma della giornata prevede esclusivamente la celebrazione della messa. Non ci saranno dunque la Via Crucis e neppure l’incanto dei canestri.

La messa verrà celebrata alle 10.30 da don Giuliano Zanotta, parroco della comunità pastorale di Mandello Lario.

L’esistenza del santuario di Santa Maria è documentata già nel 1145. Nel 1335 fu ospizio dei benedettini, con annessi locali anch’essi edificati in epoca medievale. Dal 1440 dipende dalla parrocchia di Olcio. Ristrutturata nel 1600, conserva un bel campanile romanico.

Seriamente danneggiata nel 1997 da un furioso incendio, Santa Maria fu in seguito restaurata.

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