17 febbraio 2022

“Casa Comune per Mandello democratica”: “Per i nostri giovani totale assenza di progettualità”

Lo schieramento di minoranza: “In consiglio comunale presentato un grande libro di piccoli sogni”



Dal gruppo consiliare di minoranza “Casa Comune per Mandello democratica” riceviamo e pubblichiamo:

Lunedì 14 febbraio il consiglio comunale di Mandello Lario ha approvato una corposa variante al piano triennale delle opere pubbliche approvato lo scorso dicembre.

Rispetto alla versione precedente sono stati inseriti nuovi progetti e interventi per circa 10,5 milioni. Il piano triennale 2022-2024 raggiunge così i 35 milioni di euro e nel corso del corrente periodo amministrativo la consistenza del piano è passata da circa 6 milioni appunto a 35 milioni!

Questa esplosione nei numeri è, come avevamo previsto, l’effetto del PNRR - Piano nazionale di ripresa e resilienza che offre grandi opportunità di finanziamento per i comuni italiani.

Nella considerazione che fosse necessario un confronto con la minoranza nell’analisi dei bisogni e delle necessità della comunità, in questo momento in cui ci sono le possibilità di disegnare il futuro, nel consiglio comunale dello scorso novembre avevamo presentato una mozione in tal senso. Mozione, è utile ricordarlo, che era stata respinta per questioni infondate di forma.

Come già accaduto più volte in passato questa possibilità di confronto è stata negata a noi e a tutti i cittadini mandellesi e quello che abbiamo visto presentato in Consiglio altro non è che un grande libro sì, ma di piccoli sogni. Molto di più si poteva fare!

Le sei missioni e le 16 componenti che il PNRR ha individuato comprendono numerosi ambiti: dalla digitalizzazione alla cultura e al turismo, dalla rivoluzione verde alle infrastrutture per una mobilità sostenibile, dall’inclusione e coesione all’istruzione. Proposte interessantissime che non vediamo sviluppate nel piano triennale.

Sono stati tralasciati importanti temi e progetti in cui “Casa Comune” crede fortemente e ai quali avrebbe dato maggior rilievo. Tra questi l’impegno all’efficientamento energetico degli edifici e al superamento delle fonti fossili. Ci saremmo aspettati infatti precise indicazioni di indirizzo energetico che fossero in linea anche con gli obiettivi che l’Europa si è data per il 2030 e il 2050.

Una riflessione importante si sarebbe dovuta fare sulla possibilità di programmare una struttura sicura e moderna per la fascia di età 0-6 anni. Crediamo infatti che la disponibilità di servizi per l’infanzia non solo darebbe un importante respiro alle famiglie, ma renderebbe il paese più attrattivo per le giovani coppie, rimuovendo alcune cause del drammatico calo demografico che da qualche anno si sta verificando anche nel nostro comune.

L’Amministrazione ha invece inserito nel piano la demolizione e la ricostruzione della scuola elementare e dell’annessa palestra, dimensionando la scuola per 20 classi da 20 alunni, superando di gran lunga il numero di bambini che frequenteranno la primaria negli anni a venire in considerazione dell’attuale popolazione e del calo demografico a cui stiamo assistendo.

Per non parlare della totale assenza di progettualità per i giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni, che troppo spesso si trovano costretti a lasciare il paese in mancanza di prospettive e opportunità. Nessun luogo di aggregazione e nessuno spazio di coworking è stato pensato per loro.

Ancora una volta abbiamo avuto conferma che per l’amministrazione comunale le politiche giovanili coincidono solo ed esclusivamente con l’offerta sportiva.

Da questo piano triennale emerge la mancanza da parte dell’Amministrazione di una visione generale delle sfide future che anche la nostra comunità dovrà affrontare e che sono ben sviluppate dal PNRR. Questo doveva essere l’obiettivo del piano triennale.

Gruppo consiliare “Casa Comune per Mandello democratica”

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