06 marzo 2023

Un “festival” di giovanissimi. Mandello Lario in musica “interpreta” la lingua dello spirito

Allievi e docenti protagonisti del concerto di ieri a Villa Carcano.
 
(C.Bott.) Un “festival” di giovani. Un concerto con protagonisti quattordici promettenti interpreti, bravi nell’eseguire brani di Gershwin, Chopin, Trombone, Vivaldi, Grieg, Vacca, Oesten, Beethoven e Mozart. Poi ancora di Giuliani, Carulli, Carcassi, Bach, Quantz, Marcello, Cirri, Schumann, Lopez e Williams. E’ quello andato in scena ieri pomeriggio in Villa Carcano a Mandello Lario per iniziativa dell’associazione “Lago di Como in musica”.

Un “festival” che ha visto alternarsi quattordici allievi delle due scuole di musica mandellesi: la “Project Rock School” e la “San Lorenzo”. Con loro quattro docenti: Natalia Nagorna e Bruno Lavizzari per la Prs, Emanuela Milani e Fatih Murat Belli per la scuola di via XXIV Maggio.

 

Un bel pomeriggio in musica, in definitiva. A meritare gli applausi del pubblico in sala sono stati Greta Morandi, Matilde Passoni, Elena Lattuada, Alessandro Gaddi, Ilaria Roncaletti, Iris Rusconi, Massimiliano Lopez, Giulia Gnecchi e Alessandro Saponara (esibitisi tutti al pianoforte) per la “Project”, Sofia Mellesi (flauto traverso), Pietro Boe (chitarra classica), Lucia Benedetta Missaglia (flauto traverso), Angela Del Pozzo e Giovanni Gaddi (violoncello) per la “San Lorenzo”.

Una volta di più a vincere è stata così la filosofia racchiusa nella bella frase di Khalil Gibran che campeggiava dietro gli interpreti: “La musica è la lingua dello spirito. La sua segreta corrente vibra tra il cuore di colui che canta e l’anima di colui che ascolta”.
 





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