“Esprimo paterna vicinanza a don Filippo Macchi e a don Angelo Innocenti per il grave incidente che ha irrimediabilmente danneggiato la chiesa di San Matteo apostolo e evangelista a Mirrote, in Mozambico”. E’ il messaggio che giunge dal vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, dopo avere appreso dell’incendio che ha distrutto l’edificio religioso.
Un’espressione di prossimità in questo giorno di domenica. “Mirrote - spiega il Vescovo - è la comunità dove i nostri sacerdoti stanno svolgendo il loro impegno pastorale, come missionari fidei donum della diocesi di Como presso la sorella Chiesa di Nacala. E’ a tutti i fedeli di quella realtà, che ho visitato due anni fa, e al confratello vescovo, monsignor Alberto Vera Arejula, che assicuriamo fraterna solidarietà e preghiera”.
Don Angelo in queste ore è rientrato a Mirrote per stare accanto ai fedeli e valutare i danni. Come accennato, dal 13 al 20 giugno 2023 il cardinale Cantoni fu in Mozambico per conoscere la missione diocesana e celebrò la messa anche nella chiesa di San Matteo. Al rientro a Como confidò la sua gratitudine per quel viaggio, durante il quale disse di avere scoperto “uno specchio di Chiesa molto viva, molto giovane e molto partecipata”. “Ho toccato con mano - ebbe ancora a dire - la presenza numerosa di persone coinvolte intensamente, anche di tanti giovani, dentro la Chiesa locale. Una premessa per un futuro vivo e fecondo”.
In questa domenica, dunque, arriva forte la vicinanza e la comunione spirituale con il Mozambico. “La chiesa - aggiunge il vescovo Oscar - è il cuore concreto e pulsante di ogni comunità. Gli amici di Mirrote hanno già affrontato tante difficoltà, anche a causa di disastrosi eventi naturali. Nella consolazione della preghiera, chiediamo il dono e la grazia per affrontare questo nuovo tempo di prova”.
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La chiesa di Mirrote in Mozambico, prima dell'incendio. |
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