08 marzo 2021

Mandello. Volti di donne, sguardi sereni e sorrisi nella giornata dell’8 marzo

Sulla locandina dell’assessorato alle Pari opportunità esposta nei negozi del paese anche una poesia della scrittrice Alda Merini 


 

(C.Bott.) I volti di diciannove donne: alcune di loro per varie ragioni molto conosciute, accanto ad altre per così dire comuni, donne che si possono incontrare ovunque e nella quotidianità. Tutte, però, con un denominatore comune: il loro essere sorridenti, o comunque con espressioni serene e distese.

Così l’assessorato alle Pari opportunità di Mandello “celebra” l’8 marzo, come già nel 2020 anche quest’anno ricorrenza inevitabilmente condizionata dalla pandemia. I sorrisi, peraltro, incorniciano come detto quei 19 volti. E non sono sorrisi di circostanza. Accanto alle loro fotografie una poesia, dedicata alle donne e scritta da Alda Merini, con il sorriso a dominare in questo caso non l’espressione di un volto umano ma appunto una composizione lirica. Vi si legge: “Sorridi donna, sorridi sempre alla vita anche se lei non ti sorride… Sorridi comunque… Il tuo sorriso sarà un bacio di mamma, un battito d’ali, un raggio di sole per tutti”.

Quelle immagini e quella poesia sono riportate sulla locandina distribuita e esposta negli esercizi commerciali di Mandello. Ci sono Maria Montessori, educatrice, pedagogista, neuropsichiatra infantile e scienziata, e Sylvia Pankhurst, fondatrice del movimento inglese delle Suffragette, che aiutò le donne a ottenere il diritto di voto. Ci sono Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e testimone della Shoah italiana, e l’attrice britannica Audrey Hepburn, ambasciatrice dell’Unicef.

C’è Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina nel 1986. E ci sono due volti simbolo dello sport italiano, di ieri e di oggi: quelli di Sara Simeoni, medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Mosca nel 1980 nel salto in alto, e della nuotatrice Federica Pellegrini, primatista mondiale nei 200 stile libero ed europea sulla doppia distanza.

“Avremmo voluto celebrare l’8 marzo con qualche evento - spiega l’assessore Doriana Pachera - ma purtroppo la pandemia ci costringe a rinviare quanto avevamo già programmato, a partire dall’opera teatrale di Dario Fo e Franca Rame Coppia aperta, quasi spalancata, con Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno, che avremmo dovuto proporre già lo scorso mese di novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. “A questo punto - aggiunge - la speranza è di poter includere questo spettacolo nella rassegna teatrale del “De André” della prossima stagione autunnale”.

L’altro evento in programma per l’odierna Giornata internazionale dei diritti della donna era la presentazione di due libri scritti da Vanda Bono, lecchese originaria di Montevideo in Uruguay, insegnante liceale e psicologa, e dalla mandellese Marzia Galbusera.

Rispettivamente Matilde e Angela i titoli delle due pubblicazioni, in cui le autrici parlano delle loro madri. “Storie di vita familiare che si intrecciano con altre vicende - osserva sempre l’assessore alle Pari opportunità - e sicuramente avremo modo di incontrare le autrici dei due libri in una prossima occasione e di conoscere le loro produzioni”.

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