L’assessore Silvia Nessi: “Abbiamo denominato questo progetto “LA-QUI-LA” in onore della Casa motociclistica e giocando con la lingua italiana e i suoi avverbi”
(C.Bott.) “In questi giorni ho notato che, nonostante il motoraduno del centenario della Guzzi sia stato rinviato al 2022, nelle vetrine di Mandello Lario sono state esposte motociclette dello storico marchio, segno dell’attaccamento e della riconoscenza che i miei concittadini portano verso la fabbrica che tanto lustro ha dato al paese. Il nostro territorio è in effetti talmente bello e ha così tanto da offrire che i turisti e i motociclisti non hanno voluto rinunciare a trascorrervi qualche giorno di vacanza”.
Silvia Nessi, assessore comunale al Turismo e al commercio, guarda a questo settembre 2021 più che mai nel segno della Casa dell’Aquila e annuncia una nuova iniziativa: avvalendosi dell'apporto di Francesca Venini, consigliere comunale, e del grafico Paolo Vallara è stata realizzata una cartina che riporta un percorso da seguire a piedi - tra una vetrina e l’altra, verrebbe da dire - per visitare quello che potrebbe essere definito a tutti gli effetti un museo itinerante.
“Abbiamo denominato questo progetto “LA-QUI-LA” in onore della Casa motociclistica e giocando con la lingua italiana e i suoi avverbi. Vi hanno aderito ben 48 attività commerciali di ogni genere e abbiamo voluto includere anche quei negozi o pubblici esercizi che non avevano spazio per accogliere una motocicletta facendo realizzare stampe su forex in formato 40x60 centimetri con le fotografie scattate a Mandello dai fotografi Carlo Zuccoli e Carlo Borlenghi per la mostra “I 100 anni dell’aquila” che in questi giorni è tornata nuovamente lungo il viale dei giardini pubblici a lago”.
Le mappe verranno distribuite a partire da mercoledì 8 settembre presso le strutture ricettive del territorio, gli esercizi commerciali e l’Infopoint di piazza Italia.
“Il mio ringraziamento - conclude l’assessore - va a tutti coloro i quali hanno collaborato per la realizzazione di questo singolare itinerario e a tutti gli esercenti e agli operatori dell’ospitalità che hanno aderito al progetto con grande entusiasmo”.
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