10 giugno 2025

Velocità e visione. In mostra a Mandello Lario la vita di Giulio Cesare Carcano tra barche e motori

Verrà inaugurata venerdì 13 giugno nel viale centrale dei giardini pubblici e rimarrà allestita fino al prossimo mese di settembre

Giulio Cesare Carcano, al centro, con Umberto Todero ed Enrico Cantoni.

Venerdì 13 giugno alle 18 verrà inaugurata lungo il viale centrale dei giardini pubblici a Mandello Lario la mostra “Velocità e visione. La vita di Giulio Cesare Carcano tra barche e motori”, omaggio all’ingegno e alla visione tecnica dell’ingegner Carcano, progettista e innovatore del Novecento.

Nato a Milano nel 1910, Giulio Cesare Carcano si innamorò di Mandello e vi trascorse la maggior parte della propria vita, diventando una figura simbolo dell’eccellenza tecnica e industriale del territorio. Dopo la laurea in Ingegneria meccanica al Regio istituto tecnico superiore di Milano, Carcano entrò in Guzzi e iniziò a lasciare il segno nella storia del motociclismo. Con Umberto Todero ed Enrico Cantoni fece parte dello storico staff tecnico cui si devono le creazioni più celebri della Guzzi, la leggendaria GP 500 8 cilindri e il rivoluzionario motore bicilindrico a V, ancora oggi simbolo della produzione della Casa dell’Aquila.

L'ingegner Carcano a una cerimonia di premiazione.

Dopo il ritiro della Moto Guzzi dalle competizioni, Carcano iniziò a dedicarsi al suo secondo grande amore, la vela. Disegnando imbarcazioni visionarie, rivoluzionò anche il mondo della nautica, sempre guidato da un ideale, ossia la ricerca di semplicità costruttiva e leggerezza funzionale.

“Mandello Lario ha avuto la fortuna di annoverare tra i suoi cittadini uno dei più grandi progettisti del mondo. Una mente ingegnosa e creativa, da sempre all’avanguardia nelle scelte dei materiali e delle proposte tecniche. Questa mostra vuole ricordare uno tra gli interpreti dell’età d’oro delle nostre realtà industriali, i cui lasciti sono ancora vivi nel comparto metalmeccanico locale”, scrive il sindaco, Riccardo Fasoli, nell’introduzione alla mostra.

Giulio Cesare Carcano in una foto che lo ritrae con Umberto Todero.

Attraverso un percorso espositivo articolato in dieci pannelli installati come detto lungo il viale dei giardini a lago, la mostra trasformerà lo spazio urbano in un racconto immersivo della vita e delle invenzioni dell’ingegner Carcano. Riproduzioni di immagini d’archivio, disegni, documenti e testimonianze guideranno i visitatori attraverso le tappe fondamentali della genialità inventiva di un uomo che ha vissuto tra barche e motori.

L’esposizione, visibile tutta l’estate, sarà fruibile anche durante il motoraduno internazionale “città della Moto Guzzi”.

La mostra “Velocità e visione. La vita di Giulio Cesare Carcano tra barche e motori” si inserisce nel progetto “Cultura meccanica” nato dalle politiche e dalle attività di terza missione e responsabilità sociale del Dipartimento di meccanica del Politecnico. Si tratta di un progetto a cura di Francesca Brambilla, attuato con il contributo del professor Paolo Schito. Promuove e divulga con attività di public engagement la conoscenza del fare meccanico attraverso diverse forme di comunicazione quali mostre, performance, spettacoli d’arte, musica, danza e teatro.


 

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