22 novembre 2022

Roberto Maroni e quelle sue “tappe” a Mandello Lario, Lierna e Varenna tra il 2014 e il 2020

Roberto Maroni a Mandello Lario nel maggio 2016. Al suo fianco l'allora presidente della Lega navale, Simonetta Martini.

 
 
(C.Bott.) Sono più di uno i ricordi che legano il nome di Roberto Maroni al territorio lariano e in particolare a Mandello Lario, Lierna e Varenna. Ultimo, in ordine di tempo, quello del 10 luglio 2020, quando l’ex governatore della Lombardia ed ex ministro dell’Interno morto all’età di 67 anni presenziò a Lierna all’inaugurazione della riqualificata piazza IV Novembre.

Con lui c’erano il sottosegretario regionale ai Grandi eventi sportivi Antonio Rossi, l’onorevole Roberto Ferrari, il consigliere regionale Antonello Formenti e il viceprefetto aggiunto di Lecco, Marcella Nicoletti, oltre naturalmente al sindaco di Lierna, Silvano Stefanoni.
Nel suo intervento prima del taglio del nastro Maroni si era soffermato sul ruolo dei pubblici amministratori e in particolare dei sindaci, sottolineando come proprio i primi cittadini siano “il vero motore di questa dinamica regione”.




“Compito nostro e di ogni pubblico amministratore - aveva detto l’ex presidente della Regione - è dare un contributo il più possibile concreto e significativo per far sì che vengano sviluppate le potenzialità che provengono dal territorio”.
Era invece il mese di maggio 2016 quando Roberto Maroni aveva fatto tappa a Mandello Lario per il lancio dell’iniziativa denominata “Un mare di laghi”, che l’anno prima aveva avuto quale palcoscenico le acque del Lago Maggiore e che appunto sei anni fa era stata tenuta a battesimo dalla sezione mandellese della Lega navale.
La cerimonia si era tenuta sulla banchina del porto di Pramagno, davanti alle imbarcazioni che sarebbero poi state utilizzate dai ragazzi che avevano aderito a quel progetto.




“E’ una bellissima esperienza - aveva ricordato Bruno Brunone, coordinatore dell’iniziativa - perché dà modo ai ragazzi e alle loro famiglie di vivere la sempre emozionante esperienza della navigazione e di avvicinarsi alla vela come importante strumento di integrazione e socializzazione”.
“Bruno è stato il mio istruttore di vela molti anni fa - aveva detto quindi Roberto Maroni - e vedere quello che faceva, e come lo faceva, mi colpì positivamente. Questa iniziativa è l’ennesima dimostrazione del suo valore, del suo coraggio e della sua intraprendenza. Lui è il perno di “Un mare di laghi” e di un evento che come Regione Lombardia vogliamo incoraggiare e mantenere”.



 
“Siamo disponibili - aveva spiegato sempre il governatore - a mettere in campo le risorse necessarie affinché le istituzioni possano prendersi cura di chi ha più bisogno e il progetto portato avanti da “Vela insieme” va esattamente in questa direzione”.
Roberto Maroni era per così dire… di casa anche a Varenna, dove il 18 settembre 2014 aveva inaugurato il sessantesimo convegno di studi amministrativi promosso dalla Provincia di Lecco. L’allora governatore della Lombardia nel suo intervento aveva indicato nella burocrazia che troppo spesso strangola ogni attività e mortifica lo spirito d’iniziativa di molti operatori del settore economico il primo nemico da sconfiggere. “Soltanto in Lombardia - aveva detto-  la burocrazia ci costa qualcosa come oltre 4.800 milioni di euro e dunque la strada da seguire non può che essere quella della semplificazione”.
 
Roberto Maroni a Lierna nel luglio di due anni fa. Al suo fianco il sindaco, Silvano Stefanoni.
 
 
“Noi in questa direzione abbiamo fatto e stiamo tuttora facendo la nostra parte - aveva aggiunto - con l’introduzione di una serie di norme destinate altresì a ridurre gli oneri per le imprese e a introdurre modelli innovativi per quanto riguarda le procedure da seguire. E’ però altrettanto fondamentale che le pubbliche amministrazioni paghino i loro debiti in tempi accettabili e in questo senso sempre la Regione Lombardia vanta una media di 17 giorni dal momento in cui perviene la fattura a quello in cui la stessa viene pagata”. “E se lo facciamo noi - aveva specificato sempre il presidente - non vedo per quale motivo non possano farlo anche altri”.

Non era neppure mancato, nell’intervento di Maroni, un riferimento al futuro delle Province. “Molti di voi - aveva detto al riguardo - si saranno chiesti cosa ne sarà del convegno di studi amministrativi e di Villa Monastero. Ebbene, state tranquilli. Io vi dico che questo appuntamento verrà riproposto perché, se necessario, la Regione rileverà questa Villa”.
 
Maroni a Villa Monastero di Varenna nel settembre 2014.

In questa e nelle tre fotografie qui sotto altre immagini di Roberto Maroni alla Lega navale mandellese nel maggio 2016.




L'ex governatore della Lombardia a Lierna nel luglio 2020.


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