11 aprile 2019

Passione per coro e orchestra. A Mandello San Lorenzo struggenti emozioni


(C.Bott.) La musica, il canto, le voci e le immagini per una serata che don Giuliano Zanotta, dallo scorso autunno alla guida della comunità pastorale di Mandello, non ha esitato a definire straordinaria.

E straordinaria, la Passione di Cristo secondo Giovanni proposta ieri sera nella chiesa di San Lorenzo, lo è stata davvero.
Coro, orchestra e voci recitanti hanno saputo emozionare con i canti e le note, in taluni momenti struggenti, dei loro strumenti. Bravi, bravissimi tutti. E tutti coinvolti in un evento che la Scuola di musica “San Lorenzo” e l’Associazione Oratorio San Lorenzo propongono da alcuni anni nel periodo di Quaresima.
Niente di più appropriato, per dirla sempre con le parole pronunciate dal parroco a conclusione del concerto, per accompagnare il cammino di ciascuno incontro alla Pasqua.
Quest’anno l’evento ha avuto per protagonisti i docenti e gli alunni della Scuola di musica “San Lorenzo” e il coro dei parrocchiani della comunità pastorale. Con loro, gli archi delle orchestre “Monastero Santa Maria del Lavello” di Calolziocorte, Associazione “Stoppani in musica” di Lecco e Scuola di musica “Molinatto” di Oggiono.
Appropriata la sceneggiatura, ben curata da Alessandro Milesi, e impeccabile la direzione di coro e orchestra, affidata a Paolo Sabadini, per un evento caratterizzato da una raffinata valenza artistica e da un profondo significato spirituale, così come da rilevare è certamente il valore aggregante del concerto.
Bravi i coristi, si è detto. E di assoluto livello l’orchestra, formata da alunni della Scuola “San Lorenzo” e dai docenti Giancarlo Scaccabarozzi, Alessandro Milesi, Cecilia Luce, Carol Bergamini ed Emanuela Milani, oltre che dalla violinista lecchese Elena Filippini e da alunni provenienti dalle realtà musicali prima ricordate.
Dal primo brano - Se tu m’accogli - all’ultimo, con il coro e gli orchestrali a intonare lo Stabat Mater, l’intero evento è stato un alternarsi di suggestioni, di riflessioni e, come detto, di emozioni, amplificate dalle immagini del Gesù di Nazareth di Zeffirelli che scorrevano sul grande schermo per una serata straordinaria. Di ascolto e meditazione.
Nel servizio fotografico di Claudio Bottagisi, le immagini della “Passione secondo Giovanni” rappresentata mercoledì 10 aprile nell’arcipretale di San Lorenzo a Mandello.

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