28 ottobre 2019

Volontari all’opera per posizionare in Manavello l’albero di Natale e la cometa

La tradizione si rinnoverà anche in occasione delle prossime festività ma per la prima volta senza Mariella Alippi, una delle anime di questa iniziativa
(C.Bott.) Da ormai alcuni anni l’accensione dell’albero e della stella cometa in cima al Manavello, l’antivigilia di Natale in concomitanza con la fiaccolata, è per i mandellesi un momento particolarmente atteso.
Sarà così anche quest’anno, con il Gruppo Amici del Manavello e il Gal Luzzeno già all’opera per posizionare in cima alla montagna appunto il grande albero illuminato che per l’intera durata delle festività natalizie potrà essere ammirato da qualsiasi punto del paese.
Nelle scorse settimane è stato per così dire preparato il terreno, con lo sfalcio dell’erba e il taglio degli arbusti nella vallata sottostante. Ieri il via ufficiale con la posa dell’albero, alto ben più di 100 metri e sospeso alla montagna tramite cavi d’acciaio.
Ad attendere il gruppo dei volontari, alcuni dei quali pensionati e già operativi anche durante la settimana, è un lavoro non indifferente. Ma è anche l’occasione per stare insieme, socializzare e “fare gruppo”. Per tutto il periodo delle festività, tra l’altro, a turno quegli stessi volontari saliranno in Manavello per alimentare il generatore che consente di illuminare albero e stella.
Mariella Alippi
Quest’anno, però, per la prima volta a far parte di quel gruppo non c’è Mariella Alippi, anima del Gal e punto di riferimento (e di forza) per l’intera “squadra” dei volontari. Lo scorso mese di agosto Mariella, “guerriera” con il sorriso sulle labbra, è scomparsa all’età di soli 50 anni. E ora, senza di lei, a chi per anni l’ha avuta al proprio fianco tutto sembra un po’ più difficile, anche percorrere il sentiero che sale in Manavello.
Ma non è difficile immaginare che quell’albero e quella cometa che a partire dal 23 dicembre “accenderanno” il monte saranno per lei.

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