02 dicembre 2020

Mandello e l’amianto. Il sindaco: “Entro i primi mesi del 2021 tutte le verifiche del caso”

E’ intanto di questi ultimi giorni l’annuncio di un bando regionale riservato ai privati per l’eliminazione di questo materiale fibroso



E’ di alcuni giorni fa l’annuncio del bando regionale riservato ai privati per l’eliminazione dell’amianto. Un problema molto importante, poiché proprio l’amianto è tra i materiali che possono causare il cancro ai polmoni.

Il bando prevede contributi a fondo perduto sul 50% dei lavori, per un massimo di 15.000 euro. Si aprirà il 18 gennaio 2021 e le domande potranno essere presentate fino al 1° marzo.

“Il Comune di Mandello - spiega il sindaco, Riccardo Fasoli - si attrezzerà, nei primi mesi del prossimo anno, per un controllo generale dello stato dell’arte dei manufatti ancora presenti (coperture, isolamenti e tettoie). Si ricorda la necessità di denuncia della presenza di amianto, ormai risalente al 2015, e di provvedere alla sua manutenzione con verifiche puntuali, da annotare sul libretto di manutenzione”.

“Se a seguito dei controlli verranno riscontrate difformità o situazioni critiche o non gestite - aggiunge il primo cittadino - si procederà con le ordinanze di rimozione. Il bando regionale è attivo da diversi anni e nel 2019 non ha visto il completo utilizzo dei fondi nonostante la presenza di molto amianto in tutti i centri abitati, compreso il nostro”.

Saranno oggetto di finanziamento le spese sostenute da persone fisiche per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto da edifici di qualsiasi destinazione d’uso, nel rispetto di determinate condizioni. Così i manufatti da rimuovere dovranno essere: coperture in cemento-amianto; altri manufatti in cemento-amianto posti all’interno degli edifici quali ad esempio canne fumarie, tubazioni e vasche pavimenti in vinil-amianto; manufatti in amianto friabile.

I manufatti oggetto dei lavori devono essere stati denunciati, ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale 17 del 2003, all’Ats competente prima della data di presentazione della domanda di finanziamento.

Gli interventi dovranno riguardare edifici di qualsiasi destinazione d’uso, di proprietà dei soggetti richiedenti. Tali edifici dovranno essere al 100% di proprietà di persone fisiche o, nel caso di proprietari diversi, sarà ammissibile a contributo soltanto la quota parte ascrivibile alle persone fisiche, sulla base delle quote di proprietà. Potranno essere finanziati unicamente progetti i cui lavori siano iniziati (o realizzati) dal giorno successivo la data di pubblicazione sul Burl del bando (ossia dallo scorso 26 novembre).

Potranno essere finanziati unicamente lavori per i quali non sia stato ottenuto nessun altro finanziamento pubblico (eventuali agevolazioni fiscali non sono equiparate a un “finanziamento pubblico” e sono pertanto compatibili, con l’eccezione del caso in cui ai lavori di rimozione e smaltimento sia applicabile la detrazione del 110%, che non è compatibile con il contributo del bando).

I lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto potranno essere effettuati esclusivamente da ditte iscritte alla categoria 10 dell’albo Gestori ambientali. Inoltre gli interventi dovranno essere conclusi entro il 15 ottobre 2021.

Destinatari

Possono presentare domanda in qualità di potenziali beneficiari del sostegno finanziario unicamente privati cittadini (persone fisiche, anche associate nel “Condominio” qualora sia costituito) proprietari di edifici, di qualsiasi destinazione d’uso, situati in Lombardia, nei quali siano presenti manufatti contenenti amianto.

Nel caso di più proprietari, compresi soggetti diversi dalle persone fisiche, il contributo potrà essere assegnato come detto soltanto alle persone fisiche, secondo la quota di proprietà. Per ogni edificio potrà essere presentata un’unica istanza.

Nel caso in cui l’edificio risulti appartenere a più proprietari,  oppure sia di multiproprietà o di proprietà indivise, per l’intervento proposto verrà assegnato un unico contributo.

Dotazione finanziaria

La dotazione complessiva ammonta a 1.000.000 di euro.

Caratteristiche dell’agevolazione

Il contributo, finanziato tramite fondo regionale, sarà a fondo perduto fino alla concorrenza massima del 50% dell’importo della spesa ammissibile e, in ogni caso, non oltre un massimo di 15.000 euro per il singolo intervento.

La quota minima di autofinanziamento a carico del beneficiario è perciò pari al 50% della spesa ammissibile.

Modalità e tempi di presentazione delle domande

Le domande dovranno essere presentate online, attraverso la piattaforma informativa Bandi online raggiungibile all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it, a partire dalle ore 10 del prossimo 18 gennaio e fino alle ore 16 del 1° marzo 2021. La documentazione da allegare e le informazioni necessarie sono indicate nel bando.

Informazioni e contatti

Informazioni relative al bando e agli adempimenti connessi potranno essere richieste all’indirizzo di posta elettronica bando_amianto@regione.lombardia.it.

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