03 novembre 2022

Oggi l’addio al luogotenente Doriano Furceri. Francesco Minniti: “Un vero amico, mi mancherà”

L’ex comandante dei carabinieri di Mandello: “Ci vedevamo o ci sentivamo quasi quotidianamente. Due giorni prima della tragedia ci eravamo trovati a Lecco e in quell’occasione avevamo stabilito di incontrarci al ristorante proprio questa settimana”

Il luogotenente Doriano Furceri.


(C.Bott.) “Era una bravissima persona, ma soprattutto era un amico, un vero amico prima ancora che un collega. Non lo dimenticherò e ora il mio pensiero va a sua moglie Patrizia e ai tre figli. Anche con i suoi familiari c’era un bel rapporto e quanto accaduto non potrà cancellare la stima reciproca e il legame che si era instaurato”.

Francesco Minniti, comandante della stazione carabinieri di Chiavenna dall’aprile 2017 dopo avere ricoperto analogo incarico a Mandello Lario a partire dal 2001, ricorda con espressioni commosse Doriano Furceri, ucciso nel tardo pomeriggio del 27 ottobre nella caserma dei Cc di Asso da un brigadiere da poco tornato in servizio.

Era luogotenente, Furceri, come lo è Minniti, “Minni” per “l’amico Doriano”. “Ci vedevamo o ci sentivamo quasi quotidianamente - dice - molte volte a Mandello. Due giorni prima della tragedia ci eravamo trovati a Lecco e in quell’occasione avevamo stabilito di incontrarci proprio questa settimana al ristorante “La Madonnina” di Barni per una cena e per trascorrere insieme qualche ora spensierata. Nessuno poteva immaginare ciò che sarebbe successo”.

Minniti aveva conosciuto Furceri, del quale oggi alle 16 verranno celebrate le esequie nella chiesa parrocchiale di Asso, dopo che nel 2004 il collega aveva assunto il comando della stazione di Bellano, che avrebbe conservato fino a inizio 2021, fino al suo trasferimento ad Asso. “Quando si era saputo che avrebbe lasciato Bellano, con alcuni colleghi gli avevamo organizzato una piccola festa a sorpresa proprio in caserma - racconta Minniti, che a fine anno andrà in pensione - e lui aveva apprezzato quel gesto. Ad accomunarci era anche la fede interista e così dopo ogni fine settimana la nostra squadra del cuore finiva con l’essere al centro delle nostre piacevoli chiacchierate”.

“Era davvero una bella persona - conclude Minniti - che era giunto a Bellano dopo aver prestato servizio a Palermo e prima ancora a Seregno e a Merate. Mancherà a molti e certamente a me mancherà tantissimo”.
 

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