17 maggio 2023

Domani è la Giornata internazionale dei musei. Ecco le iniziative a Villa Monastero di Varenna

 
In occasione della Giornata internazionale dei musei - ICOM del 18 maggio la Provincia di Lecco ha programmato una serie di iniziative nella Casa museo Villa Monastero di Varenna, curate dal conservatore Anna Ranzi, per far conoscere i percorsi avviati in relazione a questo importante tema finalizzato a favorire il benessere e lo sviluppo sostenibile delle comunità.

L’obiettivo previsto dalla programmazione pluriennale del Sistema museale della provincia di Lecco è focalizzato su questo importantissimo argomento, unito a quello dell’inclusione sociale nei musei, con iniziative mirate che si svolgeranno nel corso di quest’anno e del 2024 attraverso il progetto congiunto “Star bene al museo”.
Nello spazio espositivo di Villa Monastero sarà possibile visitare fino al 18 giugno una mostra costituita da immagini e documenti che ricordano la famiglia De Marchi, alla quale si deve il pubblico utilizzo della storica dimora lariana, e l’85.mo anniversario di fondazione dell’Istituto italiano di idrobiologia “Marco De Marchi”.
Un percorso di approfondimento rivolto sia alla figura di studioso di scienze naturali di De Marchi, al quale risale la realizzazione dell’incubatoio di Fiumelatte dedicato all’attività di riproduzione di varie specie ittiche lariane utili alla salvaguardia e al ripopolamento del Lario, sia alla sua vicenda biografica.
Nato a Milano nel 1872, si laureò nel 1901 in Scienze con una tesi sui trochilidi dell’Argentina: il testo venne pubblicato negli atti del congresso dei naturalisti italiani del 1906-1907 in quanto ampliava e aggiornava la classificazione e il numero delle specie di colibrì fino ad allora conosciute.
Negli anni successivi si dedicò agli studi sul plancton e sulla fauna lacustre e attrezzò un laboratorio limnologico nella sua villa di Pallanza sul lago Maggiore (oggi sede dell’Istituto per lo studio degli ecosistemi del Cnr) e a Villa Monastero.
Progettò una monografia sulla fauna lacustre, ma riuscì a portare a termine soltanto una piccola parte delle indagini condotte, riassunte in due pubblicazioni. Si occupò anche della fauna dei laghi alpini, accertando la presenza di specie fino ad allora non segnalate. Una pianticella porta oggi il suo nome: epilobium demarchianum.
Favorì lo sviluppo della Società italiana di scienze naturali, di cui fu dapprima vicepresidente (1910-1911) quindi presidente fino al 1936, anno della sua morte. Fondò nel 1909 e sostenne economicamente la rivista Natura, che donò alla Società con notevoli apporti finanziari.
Sempre in occasione della Giornata internazionale dei musei verrà presentato anche un inedito album fotografico del giardino realizzato negli anni Trenta da un parente della famiglia, il fotografo Achille Gherini De Marchi, che sarà donato dopo la mostra alle collezioni del museo.
Inoltre sarà possibile esaminare una scheda sintetica che illustra il progetto “Valorizzazione dell’identità del giardino storico Villa Monastero”, curato dall’architetto paesaggista Valerio Cozzi e attualmente in corso, finanziato grazie al Pnnr.
“Il progetto - sottolinea la presidente della Provincia di Lecco, Alessandra Hofmann - mira a ristabilire la coerenza stilistica e botanica e a garantire l’efficienza degli impianti per rinnovare in chiave sostenibile il rapporto virtuoso tra componente vegetale, ambientale e architettonica che ha plasmato nel tempo l’unicità di Villa Monastero. Il recupero del passato serve a tramandare la coscienza di un territorio per comprenderne le profonde radici storiche”.
Infine rimarrà ancora allestita nello spazio espositivo la mostra dedicata al Sistema museale della provincia di Lecco per promuovere il Sistema stesso attraverso il nuovo dépliant bilingue rinnovato con tutte le 51 realtà aderenti.
“Un utile e nuovo strumento per la conoscenza dell’intero territorio provinciale e delle bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche che qui si conservano, da offrire ai numerosi turisti italiani e stranieri che affollano la villa e il giardino fin dalla riapertura a inizio aprile”, commenta Fiorenza Albani, consigliere provinciale delegata a Cultura e Beni culturali, Turismo, Villa Monastero.
Tutte le iniziative sono comprese nel biglietto d’ingresso a Villa Monastero.

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