19 maggio 2023

Mandello. “La storia della Gera e dei nostri giardini”, Luciano Rossi nella sala polifunzionale del Lido

 
(C.Bott.) Può, la storia, conservando il suo rigore essere piacevole da leggere come un romanzo? E sempre la storia può fornire elementi utili su cui riflettere per le scelte future? Parte da questi interrogativi la presentazione del prossimo appuntamento del quinto Festival della letteratura di Mandello Lario, che questa sera alle 20.45, nella sala polifunzionale del Lido comunale, propone l’incontro con Luciano Maria Rossi e il suo libro Mandello del Lario. La storia della Gera e dei nostri giardini.

Attraverso l’analisi di documenti, fotografie d’epoca, antiche mappe e testimonianze orali il libro racconta come si è trasformata nel corso dei secoli, fino a quello trascorso, la zona a lago di Mandello posta tra l’antico borgo e il fiume Meria, chiamata appunto “la Gera”.
Si tratta del diciottesimo “quaderno” edito dall’Archivio comunale della memoria locale ed è il risultato di una efficace collaborazione tra il Comune, lo stesso Archivio della memoria e un buon numero di privati cittadini.
Il libro si apre con la frase “Fra gli altri s’agita il progetto di convertire in giardinetto pubblico la piazza Gera, che, ricca d’alberi ed erbosa, serve già di ritrovo e di passeggio” di Pacifico Ravasi - tratta da Pro Mandello 1902 - accompagnata da un’immagine di Mandello visto dal lago datata 1895.
 
Luciano Maria Rossi

Parte da due domande, si è detto, la presentazione dell’incontro odierno. E nei cinque capitoli del libro, arricchito da significative immagini d’epoca, c’è la risposta, perché l’autore ripercorre fedelmente e con una scrittura gradevole le vicende, a volte contrastate, di quella striscia di terra affacciata sul lago - la Gera, appunto - dalla distesa di sassi di metà Seicento ai giardini e al Lido di oggi.

A dialogare con Luciano Rossi sarà il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli, oltre a tutti coloro i quali lo desidereranno.
Esplicito l’invito dell’autore del libro, rivolto anche a coloro i quali hanno già avuto modo di leggere La storia della Gera e dei nostri giardini. “Se venerdì 19 maggio ci sarete - dice Rossi - ci confronteremo insieme e confido che a me, ma spero anche a voi, questo darà qualcosa”.
 

 

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