12 ottobre 2019

L’acqua, i progetti e il genio di Leonardo nelle opere di Carmen Carabús

L’artista di origini argentine espone fino a domenica 13 ottobre nella sala polifunzionale del Lido comunale di Mandello
Carmen Carabús, da ieri in mostra al Lido di Mandello.
di Claudio Bottagisi
E’ argentina d’origine, ma vive in Italia dall’inizio degli anni Ottanta. Affascinata dal Lario, dai suoi paesaggi e dai suoi colori, ha abitato dapprima a Lecco quindi a Mandello, dove risiede tuttora.
Architetto di professione, ha da sempre una grande passione per la pittura (disegna fin dall’infanzia) e vi si dedica da anni riscuotendo il plauso e il consenso del pubblico e della critica.
Quanto alle tecniche pittoriche, Carmen Carabús (che scrive anche poesie, accompagnandole spesso proprio al disegno, in una fusione di forme, suoni ed emozioni) predilige l’acquarello ma non disdegna la pittura a olio e neppure l’affresco e l’acrilico.
Le sue prime mostre in Italia risalgono all’inizio degli anni Novanta. E quando, poco meno di dieci anni fa, venne data alle stampe la pubblicazione a cura del giornalista e scrittore lecchese Angelo Sala che raccoglieva i suoi acquerelli, oltre a poesie e riflessioni, nelle pagine di quel catalogo si leggeva: “Con le sue pennellate riesce a suscitare grandi emozioni ed è capace di riportare alla luce sensazioni ineffabili, ricordi tanto profondi e vivi, coniugando il colore a un’attenta analisi e alla rappresentazione di luoghi incantevoli”.
Le prime mostre, si è detto. Poi, a partire dal 2005, l’avvicinamento alla figura di Leonardo da Vinci, ai suoi studi e alle sue invenzioni e il desiderio di ritrarre non soltanto i paesaggi che si legano alla vita del “Genio”, ma altresì le macchine e gli strumenti da lui progettati.
Carmen Carabús con gli assessori Franco Patrignani e Luca Picariello all'inaugurazione della mostra.
Non a caso l’acqua, elemento costantemente presente nelle opere di Leonardo, ha affascinato (e continua ad affascinare) Carmen Carabús, che in un avvicendarsi di stati d’animo ha ripercorso negli anni il defluire dell’Adda e del Naviglio della Martesana, dando espressione - proprio attraverso la pittura - a quei paesaggi, alle acque del fiume, al traghetto di Leonardo e a tutto quanto c’è di bello e di affascinante tra natura e cultura.
In questo 2019, come noto, ricorre il cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci e Carmen Carabús desiderava dare un’impronta a questa ricorrenza, così che non passasse inosservata. Da qui i contatti avviati con l’amministrazione comunale di Mandello e la decisione di proporre una sua mostra - significativamente denominata “Leonardo e l’acqua” - nella sala polifunzionale del Lido.
La rassegna pittorica è allestita da ieri e potrà essere visitata oggi e domani dalle ore 10 alle 18.
La Carabús espone una trentina di sue opere, quasi totalmente acquerelli su carta, oltre a un acrilico su tela. Un ideale messaggio d’amore a Leonardo, all’acqua, alla valle dell’Adda e alle radici storiche dei luoghi raffigurati.

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