08 dicembre 2020

Mandello. Un murales “celebrerà” i 100 anni di storia della Moto Guzzi

Verrà realizzato in via Cavour sulla parete accanto alla sede dell’antica officina del fabbro Giorgio Ripamonti

Gianni "Gechi" Trincavelli con il bozzetto del murales.


(C.Bott.) Sarà anche un murales a celebrare nel 2021 il traguardo del secolo della Moto Guzzi. Verrà realizzato a Mandello accanto allo stabile in cui si trovava l’officina del fabbro Giorgio Ripamonti dove era solito sostare, nei primi anni del Novecento, Carlo Guzzi e dove nel 1919 (dunque due anni prima che venisse costituita la Società Anonima Moto Guzzi “per la fabbricazione e la vendita di motociclette”) venne montato - con il determinante aiuto finanziario di Giorgio Parodi, pilota dell'Aviazione negli anni della prima guerra mondiale - il prototipo della “GP”, il modello Guzzi-Parodi custodito all’ingresso del museo storico della Casa dell’Aquila.

Dentro l’“Antica officina” - denominazione che oggi individua appunto quello storico locale situato in via Cavour, non distante dal centro del paese - è ancora possibile ammirare il camino davanti al quale Guzzi e Ripamonti passarono lunghe serate a parlare di come realizzare quella motocicletta e poi il trapano progettato e costruito sempre da Guzzi e dal suo amico “ferèe”, oltre a numerosi altri interessanti attrezzi.

Ma non è tutto. In un locale accanto all’officina sono custoditi documenti inediti e materiali che raccontano a loro volta la storia dell’Aquila, divenuta nel corso dei decenni “un orgoglio italiano”.

A gestire quegli spazi, meta di non pochi appassionati in particolare in occasione di ogni evento Guzzi proposto a Mandello, è l’Associazione Giorgio Ripamonti e in prima persona Gianni “Gechi” Trincavelli, pronipote di Ripamonti. Sarà proprio lui a realizzare il murales (7 metri la sua larghezza, 8 metri e mezzo l’altezza) che intende “celebrare” i 100 anni della Guzzi.

La ditta “Icma”, proprietaria del muro, ha dato l’assenso e il bozzetto è già stato realizzato e raffigura i vecchi ambienti e i personaggi che con la loro lungimiranza e il loro ingegno hanno contribuito non soltanto a scrivere la storia della Casa motociclistica ma a contrassegnare in modo indelebile lo sviluppo di Mandello.

“Sarà un intervento impegnativo che richiederà non meno di tre mesi di lavoro e un impiego non indifferente di risorse - dice Trincavelli - e proprio per questo motivo, anche per dare a chiunque lo desideri la possibilità di lasciare un ricordo personale indelebile, verrà aperta a breve una campagna di sponsorizzazioni che si chiuderà al raggiungimento del centesimo sostenitore”.



Una copia del bozzetto è stata consegnata all’amministrazione comunale, che ha già provveduto a inoltrare la pratica alla Soprintendenza regionale. “Contiamo di avere una risposta entro fine dicembre - aggiunge Trincavelli - anche perché si tratta di una pratica per così dire ordinaria, nel senso che non andremo a modificare alcuna struttura ma semplicemente ad abbellire e a impreziosire un angolo della nostra Mandello”.

A tutti i sostenitori dell’iniziativa verrà recapitato il libro I voli sconosciuti dell’Aquila in fase di realizzazione, che comprenderà una ricca documentazione di fotografie, atti e racconti, oltre a una copia autenticata del bozzetto.

“Noi siamo convinti della bontà del progetto - conclude “Gechi” con l’entusiasmo che lo caratterizza - e aspettiamo tutti gli appassionati, a partire naturalmente dai guzzisti, come sempre numerosi e convinti”.


8 commenti:

  1. Un iniziativa che oltre che assumere un valore di ricordo storico sarà una dimostrazione di passione e amore verso una casa motociclistica ma soprattutto verso quel paese e quelle maestranze che per un secolo hanno e continuano a fare sognare generazioni di motociclisti. Un lampeggio a tutti. Gigi

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  2. Mi piace! avanti cosi.. l'idealismo delle due ruote.

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  3. Il suono della passione, quel 90 gradi bicilindrico trasversale che da cento anni ha costantemente attirato l'interesse degli estimatori

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  4. Spero di vedere nuovo modello per il centenario

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  5. Anch'io da orgoglioso proprietario di una Moto Guzzi spero un nuovo modello per celebrare il traguardo dei primi cento anni!

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  6. Bella iniziativa. Complimenti. In questo modo si valorizza anche la località

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  7. Orgoglioso di possedere tre Moto Guzzi orgoglioso di essere in sella ad una storia che non conosce fine orgoglioso di un marchio Italiano....Grazie Guzzi

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