05 ottobre 2019

Mandello ha accolto la staffetta solidale. Sì a ogni battaglia per i diritti umani

(C.Bott.) E’ stata chiamata “Mediterranea - Saving Humans”. E’ la staffetta solidale partita ieri da Menaggio e destinata a tornare domani nella stessa località dopo un tragitto che ha già toccato (o che toccherà appunto domenica 6 ottobre) i territori comunali di San Siro, Dongo, Gravedona, Sorico, Colico, Dervio, Bellano, Mandello, Abbadia Lariana, Lecco, Visgnola di Bellagio, Lezzeno, Como, Cernobbio e Tremezzo.
Una staffetta umanitaria che nella giornata odierna ha fatto tappa con i suoi cinquanta partecipanti anche a Mandello, accolta in piazza Italia da “Casa Comune”. Con loro vi erano i rappresentanti di Amnesty International e la Bottega Equosolidale di Mandello.
“Abbiamo voluto esserci - hanno detto - per ricordare e onorare tutte le persone morte in mare e poi perché condividiamo questa battaglia, che è principalmente una battaglia di civiltà e per i diritti umani”.
All’Imbarcadero, all’arrivo della tappa, Valentina Conca ha letto in rappresentanza di “Casa Comune” un brano di padre Kizito Sesana, missionario comboniano lecchese, efficace risposta al linguaggio della violenza.
Un’iniziativa nel segno dell’invito e della sollecitazione a “restare umani, sempre” e per dimostrare che la sfida alla sopraffazione e all’arroganza parte anche da piccoli gesti solidali e da iniziative come appunto la staffetta proposta questo fine settimana.

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