16 maggio 2023

“Quattro piante raccontano la vita rurale del Lario”. Oggi alle 18 Roberto Pozzi a Mandello

Roberto Pozzi
 
Continua a Mandello Lario il Festival della letteratura, che oggi, martedì 16 maggio, propone un incontro con il professor Roberto Pozzi e il suo libro dal titolo Quattro piante raccontano la vita rurale del Lario - La storia di vite, olivo, castagno e gelso. L’appuntamento è alle 18 all’Istituto scolastico “Santa Giovanna Antida”, in via Manzoni 40.

Il libro è dedicato dall’autore alla moglie Marcela Arqueros Valer, donna dal pollice verde che parla alle piante.
“Ho umili origini, proprio nel senso etimologico, perché agli inizi ero un’umile pianta selvatica che strisciava sull’humus, sul suolo come una serpe maledetta da Dio”. Inizia così la storia della Vite, che in prima persona parla delle sue origini, di come ha accompagnato l’uomo lungo il suo cammino e di cosa ha significato per esso. A farle compagnia anche Olivo, Castagno e Gelso.
Con la saggezza di chi ha radici ben solide e uno sguardo vecchio di secoli, le quattro piante parlano di loro e di noi, regalando uno spaccato della vita rurale del Lario degli ultimi secoli. Sì, perché le loro fronde non hanno fatto semplicemente ombra sulle sponde del Lago di Como, ma hanno nutrito uomini e commerci.
Vino, olio, castagne e bachi da seta hanno significato sostentamento, vita comunitaria, riti e tradizioni, economie fiorenti. Persino la letteratura, dalla Bibbia alle poesie cinesi,  ha lasciato testimonianza dell’influenza di questi alberi nella nostra cultura e nel nostro immaginario collettivo.
Roberto Pozzi è nato a Como nel 1944. Si trasferì dopo la maturità in Cile, dove si laureò in Pedagogia e dove rimane fino al 1984. Tornato in Italia, continuò l’attività di insegnante e coltivò la passione per la storia locale.
E’ autore di numerose pubblicazioni sulla cultura popolare del territorio lariano.
Nel 2007 è uscito il suo primo romanzo storico ambientato a Dervio Sopra e sotto le onde del lago.
Altre sue pubblicazioni sono Rime derviesi (2011), Tante lune fa, storie medioevali sul Lario (2011), Gente del Lario - Un secolo di racconti (2014), Memorie di una valle  (2014), In un baleno l’arco delle nostre vite (2014), L’archibugiata al cardinale (2016), Un piccolo bagliore e un grande tuono (2019) e I promessi sposi di Corenno (2020).
A conversare con Roberto Pozzi oggi a Mandello sarà Giancarlo Colombo, classe 1946, docente  per oltre trent’anni di  laboratori di fisica, chimica e scienze presso l’Istituto Parini di Lecco, grande  appassionato della natura (fin dall’adolescenza si è occupato in particolare di paleontologia e di entomologia).
Nel 2002 e nel 2013 ha scritto due libri sul Lariosaurus, il rettile fossile scoperto nell’800 nel calcare di Perledo e Varenna.
 
Giancarlo Colombo

 

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