29 giugno 2023

Staffetta Cortina-Milano con la fiaccola azzurra, da Mandello Lario a Lecco il tedoforo su una vela

Ad accogliere in città sabato 1° luglio la fiaccola saranno i campioni olimpici di canottaggio Giuseppe Moioli (classe 1927) e Ivo Stefanoni (1936)

Giuseppe Moioli (a destra) e Ivo Stefanoni, mandellesi, campioni olimpici di canottaggio.
 
(C.Bott.) Attraverserà il Lecchese la decima tappa della staffetta Cortina-Milano con cui l’Associazione nazionale atleti olimpici e azzurri d’Italia (a presiederla è Novella Calligaris, ex nuotatrice, prima italiana a vincere una medaglia olimpica nel nuoto e a stabilire un primato mondiale) celebrerà il proprio settantacinquesimo anniversario di fondazione attraverso un percorso che richiama le Olimpiadi invernali del 2026 e che coinvolge atleti normodotati e diversamente abili.
Partita appunto da Cortina d’Ampezzo lo scorso 15 aprile, la staffetta il 9 luglio raggiungerà il capoluogo lombardo in dodici tappe e dopo aver toccato Belluno, Treviso, Venezia, Padova, Verona, Mantova, Brescia, Bergamo, Sondrio-Bormio, appunto Lecco e Varese, tutte città sedi di sezioni dell’Anaoai.
Quella di sabato prossimo, 1° luglio, sarà la decima tappa - la Bormio-Lecco di 81 chilometri - e coinvolgerà anche il mondo del canottaggio e della vela, nello specifico la RS21 Italian Class. Il tratto del percorso tra Mandello Lario e Lecco sarà infatti coperto in barca a vela con un RS21, precisamente con “Hidrogeno 21” dell’armatore e timoniere Davide Casetti, presidente della RS21 Italian Class Yamamay e socio del Panathlon club Lecco.
“Hidrogeno 21” sarà “scortato” nel tragitto da numerose altre barche della Lega navale italiana di Mandello e della Canottieri Lecco.

 
Il programma prevede intorno alle 16 la consegna da parte degli staffettisti provenienti da Bormio della fiaccola azzurra presso la sede della Canottieri Moto Guzzi ad Antonio Gaddi, da quest’anno presidente del sodalizio remiero, il quale raggiungerà la vicina sede della Lni dove sarà appunto ormeggiata l’imbarcazione su cui saliranno Vittorio Bissaro, olimpionico a Rio de Janeiro 2016, e Maelle Frascari, prodiere di Bissaro sui “Nacra 17”, che prenderanno in consegna la fiaccola e salperanno per raggiungere Lecco.
L’arrivo nella città manzoniana avverrà al pontile mobile in Riva Martiri delle foibe verso le 17. Da lì, Bissaro e Frascari raggiungeranno il “Palazzo delle paure” dove consegneranno la fiaccola a Giuseppe Moioli e a Ivo Stefanoni, rispettivamente classe 1927 e classe 1936, mandellesi, campioni olimpici di canottaggio nel 1948 a Henley e nel 1956 a Melbourne. Con loro ci sarà il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli. All’interno del Palazzo la fiaccola verrà consegnata alle autorità locali, alla presenza del presidente regionale lombardo del Coni, Marco Riva.
A seguire si terrà un incontro sui valori e gli ideali che contraddistinguono da sempre la maglia della nostra Nazionale, dopodiché gli atleti azzurri presenti riceveranno il riconoscimento OLY della World Olympians Association.
La tappa della staffetta alla Lega navale mandellese non è casuale. A Mandello Lario è infatti vissuto Alfio Peraboni, scomparso nel 2011, vincitore di due medaglie di bronzo nella classe Star alle Olimpiadi di Mosca del 1980 e ai Giochi di Los Angeles del 1984, in entrambi i casi con il timoniere “Dodo” Gorla.
Non possiamo che essere orgogliosi di questo coinvolgimento - afferma Davide Casetti, presidente della “RS21 Italian Class” - che premia l’impegno di coloro i quali stanno lavorando con serietà per la crescita di una classe velica giovane ma dinamica, una classe che fa della sostenibilità e dell’impatto zero sull’ambiente il proprio credo”.
Per la cronaca, il mattino di sabato 8 luglio la staffetta azzurra ripartirà dalla Canottieri Lecco alla volta di Varese e durante il tragitto avverrà lo scambio appunto della fiaccola tra gli staffettisti lecchesi e quelli varesini.

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