29 giugno 2023

Mandello e i lavori al campeggio. Casa Comune al sindaco: “Lavori scellerati, ora attendiamo risposte”

 
Dal gruppo politico e consiliare di “Casa Comune per Mandello democratica” riceviamo e pubblichiamo:

“…L’intero progetto nel suo complesso doveva essere autorizzato da noi ma non risulta depositata alcuna istanza di autorizzazione paesaggistica”. Finalmente qualcosa si è mosso in merito agli scellerati lavori in corso sull’area del campeggio.
“Casa Comune”, tra gli altri destinatari, ha ricevuto ieri la comunicazione formale della Provincia di Lecco in forza della lettera a suo tempo inviata.
Da mesi continuiamo a chiedere conto, più volte e pubblicamente, di quali siano le ragioni di questa scelta incomprensibile (una nuova costruzione a lago impattante da un punto di vista ambientale e paesaggistico e un’altra a monte da costruire con più di 15 metri di altezza) che nulla aveva a che fare con la tanto sbandierata “rigenerazione urbana” da parte del sindaco e della sua maggioranza. Per non parlare della difesa a oltranza adottata dal principale sodale del sindaco nella partita, il consigliere di Fratelli d’Italia Igor Amadori.
Sia Fasoli sia Amadori hanno imperversato, in tutto questo tempo, sui giornali e sui social media per dire che tutto era regolare e in ordine, che l’interesse privato non andava messo in discussione, che bisognava proseguire senza indugio (era in voga il famoso “avanti tutta” di Fasoli su Facebook, con tanto di tifoseria). Le risposte dei due “lorsignori” a chi tentava sia di opporre critiche sia di formulare richieste di chiarimento erano all’insegna della tracotanza e del dileggio. La peggior manifestazione, forse, di uso del potere pubblico che si sia mai vista a Mandello!
Bene, anzi no, malissimo. Dunque, ecco cosa scrive la Provincia nella parte più incisiva della lettera in merito ai lavori dell’area campeggio: “…Verificato che nella documentazione progettuale allegata agli atti sopra citati sono rappresentate e descritte una serie di opere da eseguirsi sulle aree di demanio lacuale (pontile, scale, opere di mitigazione a verde, setti murari); …verificato che presso il Servizio pianificazione territoriale della Provincia di Lecco non risulta depositata alcuna istanza di autorizzazione paesaggistica per interventi sul demanio lacuale… si comunica che la competenza delle funzioni amministrative per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica è esclusivamente attribuita alla Provincia per tutti gli “interventi da realizzarsi anche parzialmente nelle aree di demanio lacuale relativamente ai laghi indicati nell’allegato A della presente legge” e, pertanto, l’intero progetto nel suo complesso doveva essere autorizzato dallo scrivente Servizio della Provincia di Lecco come da disposto normativo”.
Signor Fasoli, alla luce di quanto sopra la invitiamo a rispondere pubblicamente a queste tre domande:
   1) Come è possibile che lei non sapesse della mancanza della necessaria autorizzazione paesaggistica provinciale? (A maggior ragione, considerato quanto scrive la Provincia nella lettera citata… “richiamati i numerosi incontri tenutisi presso gli uffici provinciali, alla presenza del Comune di Mandello Lario rappresentato dal signor sindaco, dal segretario comunale e dal responsabile dell’Ufficio tecnico comunale…)
2) Perché ha continuato a snobbare, per mesi, tutti i segnali di preoccupazione e critica seria provenienti da “Casa Comune”, dai cittadini e dalla comunità sulla inopportunità di questo intervento, privo di senso e misura e lesivo del paesaggio e dell’interesse pubblico?
3) Cosa l’ha indotta a difendere, a spada tratta, un simile progetto dichiarando che tutto era regolare e corretto quando invece ciò non corrisponde al vero?
Chiediamo inoltre alla Giunta e alla maggioranza consiliare tutta se anche in una situazione così grave e preoccupante osserveranno il solito silenzio di corresponsabilità, oppure se troveranno il coraggio di esprimersi diversamente.
Attendiamo fiduciosi la risposta alle nostre domande, signor Fasoli.
Il gruppo politico e consiliare di “Casa Comune per Mandello democratica”

1 commento:

  1. si dimettano sindaco, segretario comunale e responsabile dell'ufficio tecnico.

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