07 aprile 2019

Leonardo da Vinci. Le pagine del Codice Atlantico che parlano del Lario


Incontro a Varenna sabato 13 aprile con Raouf Gharbia e Giancarlo Colombo
“Leggere Leonardo”. Questo il tema dell’incontro che si terrà sabato 13 aprile a Varenna per iniziativa dell’Associazione culturale “Luigi Scanagatta”.

L’appuntamento, a ingresso libero, è per le ore 21 nella sede dell’associazione in Contrada dell’Arco.
Forse ancora non tutti sanno che in alcuni fogli del Codice Atlantico Leonardo da Vinci cita Como, Lecco, Mandello, Bellagio e altre località del Lario, soffermandosi sulle Grigne, la Valsassina, la Valtellina, la Val Chiavenna. Si tratta, anzi, del testo più lungo che l’autore abbia mai dedicato a un determinato territorio.
In vari anni di ricerca e sperimentazione l’artista grafico Raouf Gharbia ha elaborato un insieme di artefìci grazie ai quali ci regala l’affascinante sorpresa di poter leggere quei vivacissimi appunti con i nostri occhi: un modo insospettato e affascinante di celebrare la ricorrenza del quinto centenario dalla morte di Leonardo.
La proiezione delle immagini sarà accompagnata da annotazioni di carattere naturalistico, geografico e storico curate da Giancarlo Colombo.
Architetto e artista italo-tunisino, Raouf Gharbia da 33 anni vive e opera a Lecco, dove è attivo in particolare nel campo della grafica.
Da sempre attratto dalle tecniche di scrittura del passato, tiene corsi didattici di calligrafia in cui illustra e ripropone l’uso di antichi strumenti quali la penna d’oca e il calamo.
Giancarlo Colombo, lecchese, per oltre trent’anni ha gestito i laboratori di fisica, chimica e biologia dell’Istituto tecnico Parini.
Da oltre mezzo secolo si dedica a studi e ricerche di entomologia e paleontologia. E’ autore di scritti di divulgazione scientifica, tra i quali due volumi sul Lariosaurus, il rettile fossile rinvenuto nel calcare di Perledo-Varenna.

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