19 giugno 2019

Giulia Molteni e “Ragno” Fumagalli a Lecco cantano De Andrè


Il concerto si terrà venerdì 21 giugno nella chiesetta di Sant’Egidio in rione Bonacina
Giulia Molteni e Ranieri "Ragno" Fumagalli, a Lecco venerdì 21 giugno.
(C.Bott.) Un concerto dedicato a Fabrizio De Andrè nel ventennale della scomparsa di uno tra i più geniali interpreti della musica italiana.
Si terrà venerdì 21 giugno nella suggestiva location della chiesetta di Sant’Egidio, in rione Bonacina a Lecco, con inizio alle ore 21.
Protagonisti di Umbre de muri - questo il titolo dello spettacolo - saranno Giulia Molteni (pianoforte e voce) e Ranieri “Ragno” Fumagalli (flauti e ocarine).
I due musicisti si erano esibiti con successo a inizio maggio nel complesso di San Calocero a Civate, in quell’occasione affiancati da Francesco D’Auria alle percussioni.
Umbre de muri è un tema che si snoda nelle periferie umane e prende forma attraverso le canzoni di De Andrè. Le ombre di facce sono quelle degli ultimi, vittime di ingiustizie. Le ombre di facce cantate da Fabrizio sono le stesse che passano sotto i nostri occhi senza che ce ne accorgiamo. Sono quelle che intravediamo su una pagina di giornale o di sfuggita alla televisione. Esse ritrovano così dignità nelle canzoni di un poeta di poche parole… ma quelle giuste, che fanno bene al cuore”.
Pianista di formazione accademica, unendo le sonorità della tradizione classica, del jazz e della musica popolare Giulia Molteni si è confrontata con generi musicali diversi in qualità di solista e accompagnatrice. Il suo approccio al pianoforte, e alla musica in generale, è una continua sperimentazione in cui integra l’attività professionale con la sua passione per il canto, il ballo e le discipline olistiche.
Si è interessata al mondo della musicoterapia orchestrale, lavorando con bambini e adulti disabili presso l’Associazione Esagramma di Milano e ai progetti musicali didattici ispirati al Sistema orchestrale infantile e giovanile venezuelano. L’insegnamento del pianoforte e della propedeutica musicale sono così divenuti parte integrante della sua ricerca musicale.
La passione per gli strumenti a fiato ha portato nel 1985 “Ragno” Fumagalli a conoscere il baghet, la cornamusa delle valli bergamasche, più comunemente conosciuta con il nome di piva. In quegli anni ha suonato con i Magam e dalla collaborazione con la cantante francese Mireille Ben è nato il concerto “Musiche per il Natale”, con repertorio tradizionale italiano e francese.
Nel 1988 è stato uno dei fondatori di Bandalpina, orchestra folk di 20 elementi che raccoglie musicisti provenienti dalle province di Brescia, Como, Milano, Lecco e Bergamo e dal Canton Ticino.
Dal 1998 ha partecipato all’esperienza G.O.A. - Grande Orchestra delle Alpi, insieme strumentale di una sessantina di elementi provenienti da tutto l’arco alpino con un variegato repertorio di musiche originali delle Alpi.
Nel 1999 ha iniziato la collaborazione con il cantautore laghée Davide Van De Sfroos, con il quale si è reso protagonista nel 2000 di un’intensa attività concertistica. Dal 2001 membro del gruppo folk-rock “I Luf”. Degna di nota la collaborazione con Fausto Caporali, organista titolare del duomo di Cremona.
L’ingresso al concerto lecchese di venerdì 21 giugno è gratuito, con offerta libera a favore dei progetti di sviluppo sostenuti in Brasile e in Kenya dalla Onlus “A força da partilha”.

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