22 giugno 2019

Mandello scende in piazza. La Festa della musica fa cantare e divertire


(C.Bott.) “La vocazione musicale è propria di tutti i popoli e di tutte le culture. L’Italia, più di ogni altro Paese, ha manifestato la capacità di rappresentarsi attraverso l’espressione spettacolare, come tradizione e come ribellione, come conservazione e come novità. Questo carattere profondamente ludico e drammatico la caratterizza, rendendola unica e riconoscibile. Inoltre il suo aspetto sempre più multietnico le dà modo di accogliere suggestioni che rifiutano confini geografici e politici. Per tutto questo l’Italia è il luogo ideale per raccogliere e trasformare l’invito alla Festa della musica”.
Lo si legge nel sito Internet dell’Associazione italiana per la promozione della Festa della musica, dove si sottolinea altresì che lo spirito autentico di questo evento è l’apparire pubblicamente e spontaneamente di tutti quelli che suonano per il proprio piacere, o di chi coltiva idee anche più ambiziose.
Se dunque le performance spontanee rappresentano il cuore della manifestazione, i concerti organizzati in occasione del 21 giugno costituiscono un vero e proprio momento di aggregazione.
E’ stato così ieri sera a Mandello, dov’è andata in scena una sorta di “notte bianca” della musica, con più band (e più generi musicali) distribuiti in una ventina di diverse postazioni.
Obiettivo dichiarato dei promotori dell’evento - con il Comune di Mandello, l’associazione “Concertando” e “Punto giovani” - era coinvolgere chiunque fosse animato dal desiderio di fare musica. E, verrebbe da dire, di ascoltare musica.
Così è stato. Artisti e pubblico si sono divertiti, per un’edizione 2019 da archiviare con successo.
Nel servizio fotografico di Claudio Bottagisi, una serie di immagini e di volti della Festa della musica di venerdì 21 giugno a Mandello.

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