30 giugno 2019

“Uniti per Varenna”: “Ahimè, non ce la possono proprio fare!”



Una serie di considerazioni e di appunti sull’operato della pubblica amministrazione della “perla del Centrolago”. A muoverli è Paolo Ferrara, capogruppo di “Uniti per Varenna”, nella nota che di seguito pubblichiamo.
Curiosi e interessati spettatori in questo torrido inizio di estate, siamo ormai rassegnati alle incredibili performance della maggioranza guidata dal sindaco, Mauro Manzoni.
Come sempre coerenti con la linea di dare la possibilità a chi governa di poter “battere un colpo”, ci siamo astenuti per scelta da qualche settimana dall’incalzare sulla stampa l’operato di questa sgangherata Amministrazione. Ahinoi, che pena…
Ahimè, come dicono i giovani , “non ce la possono proprio fare!”.

Nuovo parcheggio di Fiumelatte. Opere di rifinitura e segnaletica ancora non pervenute da mesi e mesi.

Sorgente del Fiumelatte. Passerella di accesso danneggiata dal 2016!

Illuminazione in Olivedo. Ben 5 lampioni “decapitati” da mesi e zona lasciata al buio. Per capirci, all’imbocco della passerella, quindi complimenti per il bel biglietto da visita!

Passerella di Varenna. Selciatura “ballerina” e rumorosa… Troppo difficile sistemarla in bassa stagione?

Stazione di Varenna. Erba tipo savana accoglie le centinaia di turisti che scendono dai treni. Fiori? Pia illusione collaborare con Perledo per la pulizia?

Piazza San Giorgio. Panchine sgangherate perché più volte “toccate” dalle auto che accedono allegramente alla Ztl (e vi parcheggiano pure) accolgono chi vi transita; aiuole attorno ai platani trascurate e viavai di auto che rendono pericolosa la Ztl soprattutto per le famiglie e i bambini.

Frana di Fiumelatte. Chi pagherà i quasi 100.000 euro necessari? Quando la normalità verrà ripristinata? Quando spariranno le simpatiche code ai semafori (ben pagati dall’amministrazione comunale)?
L’opera del secolo. Allargamento  del marciapiedi e rifiniture in asfalto da urlo. Era questa la priorità? Se proprio c’è qualcosa da allargare, invitiamo il sindaco a transitare sul marciapiedi che costeggia la Sp 72 sopra il Fiumelatte. Ecco, quello si doveva allargare!

Via Venini. Tanto cara all’allora minoranza “Vivere Varenna” (ma riparata all’epoca dalla passata maggioranza) si trova oggi in condizioni pietose. Forse quando piove ci si troveranno i cavedani nelle buche! Forse che questa non fosse una priorità?!

Ufficio turistico 1. Ma i lavori di sistemazione ben finanziati dalla Regione sono stati effettuati come da progetto, oppure aver dato incarichi di progettazione esterni (e non all’Ufficio tecnico comunale) ha ridotto colpevolmente la ristrutturazione?

Ufficio turistico 2. L’etica tanto strombazzata dal sindaco qui non si applica? Il Comune finanzia l’Ufficio turistico della Pro loco e chi viene poi lì assunto? Un parente stretto di un consigliere (seppur stimato) di maggioranza… Due pesi e due misure? Forse non vi è incompatibilità di legge, ma l’opportunità di una tale situazione dov’è? Forse non era il caso di mettere il consigliere sulla graticola, consigliandolo al riguardo.

Decimo comandamento, “Non danneggiare lo scalino altrui”. Divenuto il “selciatone” un feticcio nella scorsa tornata elettorale, si buttino pur via migliaia di euro per il “principio” (contribuenti contenti? Se ne erano spesi 8.000 per costruirlo, oggi se ne spendono quasi 40.000 per demolirlo) per demolire e ricostruire in porfido e dimensioni mignon questo terribile sfregio alla tavola dei 10 comandamenti (Manzoni ci aveva propinato la storiella di tot scalini fronte chiesa, tot comandamenti). Ma almeno fatelo bene! E non demolite appunto l’ultimo gradino presi dalla furia delle ruspe e dei picconi, tanto caro ai tanto cari amati (e pluricitati a suo tempo) avi varennesi. Ma almeno i carri funebri parcheggeranno ben bene, considerato che ormai i matrimoni sono a Varenna un lontano ricordo.

Lavori in corso. Anarchia assoluta per tempi, modalità, comunicazione assente ai cittadini, sensi unici e sensi alternati improvvisati, auto contromano e chi più ne ha più ne metta. E il tutto in piena stagione turistica. Tanto da noi ormai imperversano i pensionati (e mi immagino che la maggioranza pensi che di tempo ne abbiano, per fare il “giro lungo”) e i turisti per questa maggioranza non sono una risorsa da custodire.

Uffici comunali. Il nuovo segretario comunale con il contagocce a che serve? Forse a trovare un nuovo capro espiatorio per la propria incapacità a operare, dopo che sino a qualche mese fa la “colpa” era dell’Ufficio tecnico che “non bastava mai”!

Scarichi a lago. Forse qualche controllo alle poche spiagge in paese non guasterebbe. Alcuni scarichi maleodoranti vengono segnalati ma ora la maggioranza non si scandalizza più?!

Cari concittadini, anche a voi che non avete a suo tempo votato per “Uniti per Varenna” qualche dubbio pur minimo oggi forse l'avrete…

Paolo Ferrara, capogruppo “Uniti per Varenna”

Nessun commento:

Posta un commento