08 maggio 2022

Pietro Grasso e il suo amico Giovanni. Stasera a Mandello l’ex magistrato ricorda Falcone

Pietro Grasso


Questa sera alle 21, al teatro San Lorenzo” di Mandello Lario, Pietro Grasso presenterà il suo libro Il mio amico Giovanni.

Con questa sua nuova fatica letteraria, data alle stampe con Alessio Pasquini, Pietro Grasso prosegue nellintento di diffondere la cultura della legalità tra i giovani con incontri nelle scuole e ovunque abbia la possibilità di parlare loro.

Lo fa portando la sua esperienza e con la sua testimonianza di giovane magistrato, giudice a latere del maxiprocesso di Palermo, procuratore antimafia. Lo fa soprattutto raccontando chi erano Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Amici, colleghi, giudici esemplari con cui Grasso ha condiviso il suo percorso.

Ne emerge un racconto personale e al tempo stesso di immenso valore civile. Ed emerge il ritratto carico di emozioni dell’amico Falcone, ucciso il 23 maggio 1992 insieme alla moglie e a tre agenti della scorta, che a trent’anni dalla strage di Capaci oggi più che mai rende viva la lezione unica di coraggio e legalità del magistrato simbolo della lotta alla mafia.



Pietro Grasso nasce nel 1945 a Palermo. Procuratore nazionale antimafia, subentrato nel 2005 a Pier Luigi Vigna, inizia il suo cursus honorem entrando in magistratura nel 1969. Verso la metà degli anni Settanta inizia a indagare sulla pubblica amministrazione e sulla criminalità organizzata. Viene nominato titolare dell’inchiesta sull’omicidio del presidente della Regione Sicilia, Piersanti Mattarella.

Giudice a latere nel primo maxiprocesso a Cosa nostra del 1984, consulente della Commissione antimafia, diventa in seguito procuratore della Repubblica di Palermo.
Con Feltrinelli pubblica nel 2008 Pizzini, veleni e cicoria, analisi del fenomeno mafioso
ai tempi di Bernardo Provenzano, alla cui cattura ha contribuito in modo determinante.



Successivamente scrive, assieme ad Alberto La Volpe, Per non morire di mafia. Nel 2011 esce invece, scritto a quattro mani con Enrico Bellavia, Soldi sporchi. Come le mafie riciclano miliardi e inquinano l’economia mondiale e nel 2012 esce Liberi tutti. Lettera a un ragazzo che non vuole morire di mafia.

Il 17 marzo 2013 viene eletto presidente del Senato. Nel 2017, in occasione dei 25 anni dagli attentati ai giudici Falcone e Borsellino, esce Storie di sangue, amici e fantasmi. Ricordi di mafia.

A dialogare con Pietro Grasso questa sera al teatro di via XXIV Maggio sarà Paolo Valsecchi, giornalista, che ha collaborato con varie testate del territorio lecchese ed è tra gli autori, insieme a Lorenzo Bonini e a Stefano Scaccabarozzi, del libro Io sono nessuno, biografia di Piero Nava, primo testimone di giustizia nella storia italiana.

L’appuntamento è incluso nel programma del quarto Festival della letteratura organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Mandello.

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