20 dicembre 2022

Addio, don Luigi Stucchi. Fu per tredici anni direttore del settimanale cattolico “Il Resegone”

L’arcivescovo di Milano, Mario Delpini: “Con la sua morte perdo un collaboratore prezioso. Ora riceva dal Signore il premio d’amore”

Monsignor Luigi Stucchi (1941-2022)


(C.Bott.) E’ un lutto anche lecchese quello si accompagna alla scomparsa di monsignor Luigi Stucchi, morto all’alba di questa mattina all’ospedale “San Raffaele” di Milano.
Nato a Sulbiate il 17 agosto 1941, fu ordinato presbitero il 28 giugno 1966 e svolse le prime esperienze come vicario parrocchiale a Valmadrera e a Lecco. Qui, dal 1973 al 1986, ha ricoperto la carica di direttore responsabile del settimanale cattolico Il Resegone.
Dal 1986 al 2003 è stato parroco a Santo Stefano protomartire di Tradate, in provincia di Varese. Fino al 2012 vicario episcopale della Zona II (Varese), venne consacrato vescovo ausiliare della diocesi il 5 giugno 2004. Da quello stesso anno e fino al 2022 è stato presidente dell’Istituto superiore di studi religiosi “Beato Paolo VI” presso Villa Cagnola a Gazzada Schianno, dove risiedeva dal 2012.

Monsignor Stucchi in una foto che lo ritrae con papa Benedetto XVI.


Ha ricoperto vari incarichi come vescovo delegato per la Conferenza episcopale lombarda negli ambiti della pastorale scolastica, della scuola cattolica e della formazione permanente del clero. Tra i suoi ultimi incarichi diocesani - dal 2012 al 2020 - quello di vicario episcopale per la vita consacrata. Il 30 aprile 2020 era divenuto vescovo emerito.
Di monsignor Stucchi il sindaco di Valmadrera, Antonio Rusconi, ha scritto in queste ore: “Questa mattina ci ha colti di sorpresa la notizia della scomparsa del vescovo Luigi Stucchi, per tutti noi don Luigi, giovane sacerdote a Valmadrera dal 1966 al ‘73, cittadino onorario dal 2009. Per me e per tanti di noi, ragazzi e giovani di allora, è stato una guida non soltanto spirituale”.
“Pensando alla sua attività di giornalista, ai suoi articoli soprattutto in difesa della vita - aggiunge Rusconi - ricordo che negli anni scorsi era uscito un bel libro dal titolo Per la vita, sempre, simbolo di una fede limpida ma aperta al dialogo, come nella lunga telefonata di un mese fa, sereno nell’affrontare le prove della malattia, come può esserlo soltanto chi ha la certezza della verità”.



“E’ stato presente nei momenti di dolore delle persone che aveva conosciuto a Valmadrera - afferma ancora il sindaco - individuando sempre le caratteristiche del bene che ognuno, nel suo ruolo, aveva fatto. Le anime dei giusti sono nelle mani di Dio, recita il Libro della Sapienza. E se oggi ci sentiamo tutti più soli, sappiamo anche che lui continuerà a guidarci con una vita che è stata Parola. Dice un bel verso di Alda Merini: Non scongiurare la morte di lasciarlo qui sulla terra: egli ha già sentito il profumo di Dio, lascialo andare nei suoi giardini”.
 

 
I funerali di monsignor Stucchi verranno celebrati venerdì 23 dicembre alle 10 in Duomo a Milano. Le esequie saranno presiedute dall’arcivescovo monsignor Mario Delpini, che ricorda così don Luigi: “Con la morte di monsignor Stucchi perdo un collaboratore prezioso: ha vissuto tutta la sua vita con la dedicazione al servizio della Chiesa di Milano, con un impegno che è stato apprezzato dai miei predecessori. Per me è stato particolarmente importante per la pronta disponibilità a condividere la sua esperienza, la sua sapienza spirituale, la conoscenza delle persone: insomma il frutto di una vita, offerto in dono per il mio servizio alla Chiesa ambrosiana. Riceva ora il premio d’amore dal Signore che ha amato e da tutte le persone che lo hanno avuto amico, maestro e guida”.
 

 

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