10 dicembre 2022

Tommaso Sala atleta dell’anno. Sul "podio" del Panathlon anche il mandellese Federico Pelizzari

E' atleta paralimpico di sci alpino e campione italiano. L’appuntamento martedì 13 dicembre a Cascina don Guanella di Valmadrera

Federico Pelizzari, 21 anni, mandellese.



Torna puntuale, con l’approssimarsi delle festività, il tradizionale appuntamento di fine anno con la consegna dei premi Panathlon club Lecco e la conviviale natalizia dei panathleti. L’appuntamento è per martedì 13 dicembre a Cascina don Guanella di Valmadrera, in località Piazza Rossè, con inizio alle 19.30. Sarà l’occasione per riconoscere l’attività svolta nell’anno in corso da atleti, società, tecnici e dirigenti.
Per il 2022 il Trofeo Panathlon Lecco - atleta dell’anno è stato assegnato a Tommaso Sala, 27 anni, di Casatenovo, atleta della squadra di Coppa del Mondo di sci alpino, protagonista - primo lecchese nella storia dello slalom - alle Olimpiadi invernali di Pechino.
Verranno inoltre assegnati premi speciali ad Alizé Piana (19 anni, lecchese, campionessa del mondo Junior women di wakeboard), Samuele Leone (21 anni, di Nibionno, primo posto e podio al Mondiale di ciclocross Under 23 in Usa, nel “test event” di Team realy), Federico Pelizzari (ventunenne di Mandello Lario, atleta paralimpico di sci alpino, campione italiano) e al Centro sportivo culturale Cortenova, campione italiano di corsa campestre del Csi, titolo conquistato per la sesta volta.
Quella del 13 dicembre sarà anche l’occasione per il presidente del Panathlon, Andrea Mauri, per tracciare un bilancio del suo primo anno di mandato.

Tommaso Sala



Si è detto del premio assegnato a Federico Pelizzari. Di lui, il Panathlon lecchese delinea questo ritratto: “Sfiorare una medaglia alle Olimpiadi è un traguardo prestigioso anche se beffardo, perché il podio era lì a un nulla. E’ quanto accaduto a Federico Pelizzari alle Paralimpiadi di Pechino in slalom gigante. Un risultato che si aggiunge al quinto posto in supercombinata, a confermare il valore di questo giovane e sfortunato sciatore.
Sfortunato perché promessa dello Sci club Lecco (iniziò a soli 6 anni) Federico fu protagonista suo malgrado, nove anni fa, di una brutta disavventura la notte di San Silvestro a Bormio: gli esplose un petardo ravvicinato e perse tre dita della mano destra. Da lì l’inizio di un lungo calvario, ma Federico non perse mai la grinta e la voglia di tornare protagonista. Ora c’è riuscito nello sci paralimpico, dove ha fatto sognare e sperare sino all’ultimo in una storica medaglia: quella sportiva, perché quella umana, quella di una grande forza di volontà per tornare sugli sci, lui l’aveva vinta da tempo.
Una bella soddisfazione, quella delle Paralimpiadi, per questo atleta di casa nostra che si è avvicinato allo sci paralimpico soltanto lo scorso anno.
 

 
 
A Pechino Federico ha gareggiato in tutte le prove in programma nello standing (in piedi): discesa, supergigante, combinata, slalom gigante e slalom speciale.
Il 2022 è stato insomma un anno speciale per Federico, che ha messo in bacheca una medaglia di bronzo ai Mondiali di Lillehammer nella combinata e un titolo italiano Fisip in slalom gigante sulla pista Salizzona a Folgaria.
Atleta dal 2021 della Nazionale azzurra paralimpica, Federico già nel suo primo anno tra i big si era fatto valere con un oro ai campionati austriaci in slalom e diversi piazzamenti in Coppa del mondo che gli avevano consentito di staccare il biglietto appunto per Pechino 2022.
Grande sportivo, il mandellese pratica anche sci alpinismo, trekking, arrampicata, ciclismo, pallavolo e calcio”.
 
Alizé Piana

 
Samuele Leone

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