22 febbraio 2023

Panathlon club in visita al museo della Moto Guzzi. “Qui è stata scritta la storia di Mandello Lario”

I soci del Panathlon club Lecco all'esterno della Moto Guzzi.
 
“Per il nostro paese la Guzzi non è soltanto una fiorente realtà imprenditoriale ma, sin dalla sua fondazione avvenuta nel 1921, rappresenta un fenomeno sociale che continua nel tempo”. Con queste parole Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello Lario, ha chiuso la visita dei soci del Panathlon club Lecco (ed erano veramente tanti, guidati dal presidente Andrea Mauri) al museo storico della Moto Guzzi, vero e proprio “tempio” delle due ruote mondiali.

Alla visita, con Fabrizio Zucchi nel ruolo di “cicerone”, oltre ai soci del Panathlon hanno partecipato il questore di Lecco, Ottavio Aragona, il capo di gabinetto Andrea Atanasio, l’ex pilota Ezio Gianola, già vicecampione del mondo della classe 125, e Fabio Gilardenghi dell’ufficio stampa del gruppo Piaggio.

 
Un’occasione unica per ammirare la produzione del marchio glorioso dell’aquila: dalla mitica “numero uno”, il prototipo della GP 500 realizzato nel 1919, sino agli esemplari di ultima generazione. Ma soprattutto si è respirato quel clima di grande passione che ha portato negli anni a restaurare con pazienza certosina esemplari che hanno fatto la storia della Guzzi.
Un museo peraltro in continua evoluzione perché l’opera di restauro non si ferma, grazie all’impegno della proprietà e delle maestranze della Guzzi, a cominciare proprio da Fabrizio Zucchi. Quasi un’ora e mezzo di “full immersion” tra stupore e ammirazione per un pezzo di storia del territorio lecchese che continua da oltre un secolo.

 
La visita al museo si è conclusa con l’incontro conviviale al ristorante “Giardinetto”, dove il presidente Mauri ha ringraziato gli ospiti e il gruppo Piaggio (in particolare Annalisa Rossi) per l’opportunità offerta. Quindi l’intervento del sindaco Fasoli, il quale ha spiegato quanto la Moto Guzzi sia importante per Mandello e quanto abbia contribuito negli anni sotto l’aspetto sociale, come anticipato, e anche puramente sportivo slegato dai motori, nel canottaggio in particolare.
In chiusura è toccato a Ezio Gianola testimoniare quanto la Guzzi abbia influito nella sua decisione di intraprendere la carriera di pilota. Lo stesso ex pilota ha poi divertito i presenti con alcuni aneddoti pionieristici riferiti alle sue gare d’esordio prima di diventare uno tra i piloti più spettacolari del Motomondiale.
 


Da sinistra il sindaco Riccardo Fasoli, il presidente del Panathlon Lecco Andrea Mauri e l'ex pilota mandellese Ezio Gianola.

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