“Vivere Lierna” scrive: “Perché si continua a non volere il sacco rosso e la tariffazione puntuale?”

 

Da Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali di “Vivere Lierna”, riceviamo e pubblichiamo:

Alle esternazioni più o meno colorite del sindaco, Silvano Stefanoni, fuori e dentro il palazzo e dopo la sua determinazione nel pubblicizzare la frase “Sindaco c… metti i cassonetti”, occorre aggiungere alcune considerazioni.

Gli alunni delle scuole con i loro genitori, i liernesi e i turisti abituati da anni alla raccolta differenziata e al corretto conferimento dei rifiuti presso la piattaforma ecologica o su chiamata, non possono vedere applicato il semplice concetto “paghi i rifiuti che produci” perché il sindaco (nonostante la nostra mozione con il voto favorevole del consiglio comunale nel luglio 2014 e la successiva mozione del dicembre 2021), preoccupato per l’acqua che si consuma - così ha affermato nell’ultimo consiglio comunale - non vuole attivare, come hanno fatto i comuni del Lago, la raccolta dei rifiuti indifferenziati con il sacco rosso e la tariffazione puntuale.

E’ certamente una modalità che richiede informazione e tempo ma che funziona, fa risparmiare sulla Tari e conviene a tutti. E’ fatta per garantire maggiore “equità” e rendere i cittadini più consapevoli del loro ruolo e delle ricadute dei loro comportamenti verso una più attenta gestione dei rifiuti e, in ultima analisi, delle risorse naturali.

Purtroppo il nostro Comune, che vantava riconoscimenti e premi a vari livelli, ha perso appunto riconoscimenti e premi (anche in denaro) e riteniamo che una  risposta “educativa” sarebbe quella di dedicare il tempo necessario per spiegare  agli alunni delle scuole, ai  liernesi e al soggetto che ha scritto quella frase che “il sacco rosso e la tariffa puntuale” funzionano, decidendosi dunque ad attivare il servizio.

I consiglieri comunali della lista civica “Vivere Lierna” Marco Mauri e Nunzio Marcelli