13 febbraio 2019

Domenica 17 a Lecco “Il circo segreto degli oggetti abbandonati”


Appuntamento per bambini e famiglie alle ore 16 presso Spazio Teatro Invito in via Ugo Foscolo
(C.Bott.) Ottavo spettacolo, domenica 17 febbraio a Lecco, della nuova rassegna teatrale domenicale per bambini e famiglie “C’è spettacolo a teatro”, organizzata dal “Cerchio tondo” in collaborazione con Teatro Invito. L’appuntamento è per le ore 16 presso Spazio Teatro Invito, in via Ugo Foscolo 42 (zona Iperal).

La Compagnia Claudio e Consuelo rappresenterà Roclò - Il circo segreto degli oggetti abbandonati, spettacolo di narrazione, giocoleria, clownerie, musica con strumenti classici e oggetti, di e con Consuelo Conterno e Claudio Giri.
Ingresso unico, 5 euro. Per informazioni e prenotazioni inviare una e-mail a ilcerchiotondo@libero.it, oppure telefonare al 338-59.40.134.
“In una discarica c’erano molti oggetti. Certo, ora non erano altro che un mucchio d’immondizia, ma avrebbero potuto ancora fare molte cose”.
Questa è la storia dei nostri roclò, ovvero delle cose inutili e ingombranti, ormai vecchie e destinate alla spazzatura. La storia si intuirà, però, soltanto alla fine dello spettacolo, quando il mucchio di rifiuti, cartacce e scatoloni che ingombrava tutto lo spazio scenico si sarà quasi di soppiatto trasformato in un salottino: con gli oggetti protagonisti di tutte le altre storie che formano lo spettacolo ordinati in bella mostra sugli scaffali.
Lo spettacolo è infatti un susseguirsi di brevi racconti e filastrocche che hanno appunto per protagonisti degli oggetti.
Ogni racconto, ogni filastrocca, come le pagine di un libro per bambini, sono illustrati un po’ surrealisticamente da un numero di giocoleria (eseguito dai due protagonisti solo con quello che trovano nel mucchio: attrezzi da lavoro, bottiglie di detersivo, vecchi ombrelli, cappelli e scope) e da un brano musicale o da una canzone eseguiti con strumenti musicali canonici. E poi una sega, un bidone, bottiglie, chiodi e un po’ tutto quel che si trova nei dintorni, comprese le eventuali assi del palcoscenico.
A saldare le storie sono i due protagonisti umani: le due figure molto clownesche il cui compito ufficiale è sgomberare il teatro dall’inaspettata immondizia, mentre si aspetta l’arrivo della compagnia teatrale, in inspiegabile ritardo.
Ne risulta un’apparente confusione, un nulla di fatto, un susseguirsi di divagazioni che condurranno sorprendentemente a un imprevedibile ordine in cui la musica, il racconto, la fantasia, l’arte del gioco e della giocoleria restituiscono agli oggetti rifiutati, anche ai più quotidiani e banali, dignità e ragion d’essere, l’anima che permette loro di prolungare la propria vita prematuramente abbattuta dalla sindrome del consumismo, l’agente patogeno responsabile di inquinamenti ambientali e mentali.
Le musiche sono di Claudio Giri e autori popolari. Occhio esterno, Simona Guandalini. Durata dello spettacolo: 60 minuti.

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