18 febbraio 2019

Lecco. “Dante, Inferno” venerdì 22 febbraio a Spazio Teatro Invito


Corrado d'Elia, a Lecco venerdì 22 febbraio.

(C.Bott.) E’ in calendario per venerdì 22 febbraio a Lecco (Spazio Teatro Invito in via Ugo Foscolo, inizio alle ore 20.45) il prossimo atteso appuntamento  della rassegna “Alta Stagione 2018-2019”  di Spazio Teatro Invito. Dante, Inferno - di e con Corrado D’Elia - il tema dello spettacolo. Assistente alla regia sarà Federica d’Angelo, ideazione scenica e grafica di Chiara Salvucci (produzione Compagnia Corrado d’Elia).

Biglietto intero 15 euro, ridotto convenzioni 12 euro, ridotto “under 30” 9 euro.
Ci accostiamo alla Commedia di Dante con la consapevolezza che non si tratti di un viaggio immaginario, ma del viaggio della nostra stessa vita. Il nostro stesso viaggio. Un autentico cammino dentro di noi.
Dante Alighieri è poesia per eccellenza, la parola che si fa carne, il suo sapere è il nostro stesso sapere e ci specchiamo in lui vedendo nitido il nostro volto.
La strada che ci indica è quella dove noi in questo momento poggiamo i piedi. Uniamo quindi al sommo piacere di ascoltare i suoi inarrivabili versi, alla sicura coscienza che durante lo spettacolo vivremo la più importante opera della letteratura italiana di tutti i tempi, conosciuta, studiata e apprezzata in tutto il mondo, scritta dal nostro più grande poeta.
Nei secoli che ci separano da Dante tante cose sono cambiate, abitudini, costumi, velocità, geografie. Non il sentire più vero dell'animo umano. L’amore, il dolore, le ipocrisie, i conflitti, la paura della morte sono rimaste le stesse.
Dante è quindi assolutamente nostro contemporaneo, parla di noi e parla a noi con una lingua e con una lucidità inimitate. E’ il padre della nostra lingua, della nostra letteratura e della nostra cultura. Leggerlo, ascoltare i suoi versi è quindi un piacere senza limiti, una bellezza assoluta, pura emozione.
Talune sue affermazioni sembrano scritte oggi: il degrado politico, le invettive contro le bassezze dell’animo umano, le riflessioni sul suicidio, sul potere o sull’omosessualità, sono ancora oggi i temi fondamentali della discussione sociale e politica. E la Divina Commedia è un’opera perfetta. Non si può togliere una sola parola!
Uno spettacolo, quello di Corrado d’Elia, di intensa autentica suggestione che ancora una volta racconterà ed esplorerà le altezze del vivere poetico ponendo al centro l’uomo e le sue domande fondamentali. Un grande interprete a prenderci per mano in quello che universalmente riconosciamo come il “cammin” della nostra stessa vita.
Corrado D’Elia nasce a Milano e studia teatro presso la Scuola d’Arte drammatica Paolo Grassi. Nel 1995 fonda il progetto Teatri possibili: Compagnia, scuola, circuito ed ente di produzione e organizzazione teatrale. Nel giugno 2002 vince il Premio Hystrio - Provincia di Milano.
Nel settembre 2007 gli viene assegnato il premio Franco Enriquez per il teatro.
Nel 2009 si aggiudica il prestigioso premio internazionale Luigi Pirandello. La giuria, presieduta da Giovanni Puglisi e composta da grandi personalità del mondo del teatro tra le quali Giorgio Albertazzi, Paolo Mauri e Maurizio Scaparro, lo premia ritenendolo una tra le figure più complete del panorama teatrale giovanile italiano.
Nel 2010 riceve il Premio della critica italiana come una delle figure più complete del panorama teatrale.
Questo il link alla pagina del sito Internet di Spazio Teatro Invito dedicata allo spettacolo: http://teatroinvito.it/calendario-stagione/dante-inferno/.

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