Il vescovo Oscar scrive: “Il nuovo Papa guidi la Chiesa a essere testimone della misericordia di Cristo”

“Lo faccia - scrive il cardinale Cantoni - attraverso quel linguaggio semplice e familiare di papa Francesco che ha conquistato il cuore di tantissima gente, presentando una Chiesa povera, sobria e sorridente”

Il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni.

Dalla Città del Vaticano, dove si trova per le Congregazioni preparatorie del Conclave che si terrà dal 7 maggio, il vescovo di Como cardinale Oscar Cantoni indirizza una sua lettera alla diocesi. A completare la missiva anche un video-messaggio che può essere scaricato al link https://www.swisstransfer.com/d/83b1c0e5-5b7d-4ddc-995c-4446e1887061.

Di seguito, il testo della lettera del cardinale Cantoni: “Cari fratelli e sorelle, membri del popolo di Dio che è in Como, da alcuni giorni sono a Roma, prima per i funerali di papa Francesco e ora coinvolto con i cardinali di tutto il mondo nel pre-conclave: un’esperienza unica e irrepetibile, anche se piuttosto complessa. Vorrei confidarvi quanto profondo e intenso sia il legame che avverto tra noi, cristiani della nostra Chiesa, compresi tanti uomini e donne di buona volontà, come pure con i membri della Chiesa diffusa su tutta la terra. E’ un’esperienza fortissima di comunione, perché da ogni parte della Chiesa sale incessante a Dio un’unica e compatta preghiera: “Donaci, Signore, un nuovo pastore secondo il tuo cuore”.

Così ho avvertito la necessità di assicurare questa speciale vicinanza con tutti voi, membri della Chiesa di Como, che sicuramente vivete questo particolare momento con speciale intensità, visto che il vostro vescovo è chiamato, per un misterioso disegno divino, a vivere questa esperienza unica: essere interprete della volontà di Dio, così da giungere, insieme a tutto il collegio cardinalizio, a individuare colui che il Signore ha già scelto e che deve essere soltanto riconosciuto.

Vi ringrazio delle vostre preghiere, dei messaggi brevi ma particolarmente eloquenti, di quanti mi hanno inviato indirizzi di preghiera molto significativi. E’ infatti lo Spirito Santo che va invocato con forza, insieme a tanta fiducia, perché è Lui il grande protagonista.

Ci illumini gli occhi della nostra mente perché attraverso il nuovo pontefice la Chiesa sia di nuovo dotata di un pastore che annunci Cristo come unico salvatore e la guidi a essere testimone della sua misericordia nei confronti delle persone e dei popoli, promuovendo la pace e giustizia. Lo faccia attraverso quel linguaggio semplice e familiare di papa Francesco, che ha conquistato il cuore di tantissima gente presentando una Chiesa povera, sobria e sorridente, a immagine di Colui che l’ha fondata.

Saluto con affetto ciascuno di voi, benedico le nostre famiglie e la famiglia delle famiglie, che sono le nostre comunità parrocchiali, con tutti i nostri amati pastori”.

Domenica 4 maggio il vescovo Oscar Cantoni presiederà alle 10.30 una messa nella parrocchiale di Maria Regina Pacis in Monteverde a Roma, la chiesa del suo titolo cardinalizio