La "Guzzi" e Moioli: “Ha trasformato molti in canottieri, alcuni in campioni e tutti in uomini e donne”

Giuseppe Moioli (foto Agnese Denti).

(C.Bott.) Una bella foto di Giuseppe Moioli, una sua tipica posa e un’espressione facciale altrettanto familiare per chi ha conosciuto la leggenda del canottaggio italiano alla quale Mandello Lario ha tributato nei giorni scorsi l’ultimo saluto. Poi il “grazie” a chi in questi giorni ha manifestato nei suoi confronti affetto e stima.

Così la Canottieri Moto Guzzi, per tantissimi anni la “casa” di Moioli, si rivolge a quanti hanno partecipato mercoledì scorso alle esequie e a chi in varie forme ha manifestato la propria vicinanza alla società remiera in queste giornate di lutto e smarrimento.

“La vostra presenza e i vostri messaggi di cordoglio sono stati per noi motivo di grande conforto - si legge nel post della Canottieri Guzzi - La scomparsa di Moioli lascia un vuoto incolmabile nella nostra società. Per tutti noi e per le centinaia di ragazzi e ragazze che ha formato è stato un punto di riferimento essenziale. Un allenatore che ha saputo trasformare molti in canottieri, alcuni in campioni e tutti in uomini e donne che non lo hanno mai dimenticato e mai lo dimenticheranno. Ricorderemo sempre la sua semplicità, la sua dedizione e la sua grande fede in quello che faceva”.