08 giugno 2022

Varenna incontra Franco Arminio. Il poeta, scrittore e “paesologo” giovedì 9 a Villa Cipressi

Franco Arminio

 

Varenna incontra domani, giovedì 9 giugno, Franco Arminio. L’appuntamento è per le ore 21 a Villa Cipressi. L’iniziativa è dell’amministrazione comunale, con ingresso libero fino a esaurimento dei posti.

Arminio è nato a Bisaccia, in provincia di Avellino, il 19 febbraio 1960. Poeta, scrittore e regista, si autodefinisce “paesologo”. Collabora con il Corriere della sera, Il manifesto e Il Fatto Quotidiano ed è animatore del blog “Comunità provvisorie”.

Documentarista, si è fatto promotore di varie battaglie civili. Si è battuto, ad esempio, contro l’installazione delle discariche nel Formicoso, un altopiano dell’Irpinia, e contro la chiusura dell’ospedale di Bisaccia.

Nel 2009, con Vento forte tra Lacedonia e Candela. Esercizi di paesologia, è stato candidato al Premio Napoli. Roberto Saviano ha definito Arminio “uno dei poeti più importanti di questo Paese, il migliore che abbia mai raccontato il terremoto e ciò che ha generato”, citando questo suo passo: “Venticinque anni dopo il terremoto, dei morti sarà rimasto poco. Dei vivi ancora meno”.

Il 29 novembre 2010 sempre Roberto Saviano ha letto una poesia di Franco Arminio in prima serata su Rai 3 nella quarta e ultima puntata di Vieni via con me, nel corso di un monologo sul terremoto dell’Aquila del 2009.

Nel luglio 2011 con Cartoline dai morti ha vinto il Premio Stephen Dedalus per la sezione “Altre scritture”. Con Terracarne, edito da Mondadori, ha vinto il Premio Carlo Levi e il Premio Volponi.

Dal 2012 organizza in agosto ad Aliano, in provincia di Matera, il Festival della paesologia “La luna e i calanchi”. Nel 2014 si è candidato nel collegio Sud alle elezioni europee nella lista L’Altra Europa con Tsipras, ma non è stato eletto. L’anno successivo ha fondato la “Casa della paesologia” a Trevico, il comune dell’Irpinia più elevato in altitudine, nonché antica sede della Baronia.

Nel 2018 gli è stato assegnato il “Bronzo dorato” all’Arte poetica al Festival Animavì - Cinema d’animazione e arte poetica. Ha ricevuto anche il Premio Brancati per Cedi la strada agli alberi del 2017.

Nel 2019 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria da parte del comune di Acri per l’impegno profuso nella difesa e valorizzazione delle aree interne. Lo stesso anno si è candidato alla carica di sindaco di Bisaccia, ed è stato eletto alla guida della minoranza in consiglio comunale.

Per essersi distinto nelle scienze ambientali e naturalistiche, il 15 maggio 2021 gli è stato assegnato il Premio ecologia della città di Varese dedicato a Salvatore Furia, fondatore della “Società astronomica Schiaparelli” di Varese - Campo dei fiori.

Il 5 febbraio di quest’anno una sua poesia è stata letta dall’attore Filippo Scotti durante la serata finale del Festival di Sanremo.

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