10 gennaio 2023

Pietro Radaelli, classe 1999. E’ di Abbadia il più giovane candidato del Pd alle elezioni regionali

Pietro Radaelli, classe 1999, segretario provinciale dei Giovani democratici.


E’ di Abbadia Lariana il più giovane candidato del Partito democratico alle elezioni regionali del 12 e 13 febbraio. Si tratta di Pietro Radaelli, classe 1999, che dopo aver conseguito il diploma al Liceo scientifico ha ottenuto una laurea triennale in Geografia e un master in Management dello sviluppo locale sostenibile. Attualmente frequenta il corso magistrale di Pianificazione del territorio.

Al suo percorso accademico si aggiungono inoltre esperienze lavorative nell’ambito dell’istruzione secondaria di secondo grado e dell’intrattenimento teatrale, dove ricopre un ruolo organizzativo, oltre a un’assidua attività di volontariato svolta da oltre 10 anni nel gruppo scout Agesci “Lecco 3”.
Per quanto riguarda la sua vocazione sociale, fin da giovanissimo Radaelli si è impegnato per i suoi coetanei sia al liceo sia in università, ottenendo diversi ruoli di rappresentanza. Parallelamente si è sempre interessato alla politica e alle attività di partito. Dalla primavera dello scorso anno è segretario provinciale dei Giovani democratici e ad Abbadia Lariana ricopre il ruolo di consigliere comunale.
In quanto studente pendolare Pietro Radaelli ha acquisito in particolare una profonda consapevolezza delle gravi problematiche strutturali e organizzative delle infrastrutture del territorio e maturato la consapevolezza che “la Lombardia merita un servizio efficiente con agevolazioni per studenti, persone con disabilità o con un Isee particolarmente basso, oltre che con un numero maggiore di corse”.
A suo giudizio “è necessario inoltre evidenziare le criticità del sistema sanitario nel nostro territorio, che rappresenta la voce più significativa del bilancio della Regione Lombardia”. “Da decenni - afferma - le strutture pubbliche sono trascurate a favore del settore privato: tale situazione impedisce lo sviluppo di un servizio sanitario nazionale di qualità, facilmente accessibile e gratuito. E’ dunque essenziale impegnarsi per il potenziamento dei servizi territoriali grazie a investimenti riguardanti il personale e il settore pubblico, da anni disincentivato e penalizzato”.
“Ho deciso di candidarmi per rappresentare la mia comunità in modo credibile - afferma ancora Radaelli - Da studente pendolare e da cittadino vivo i disservizi di questa regione che invece merita di cambiare, lasciandosi dietro un malgoverno trentennale che l’ha affossata. Lo faccio in particolare per la mia generazione, ma anche per il mio territorio. Lo faccio perché ora tocca a noi essere protagonisti del nostro tempo”.

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