Allargamento del sottopasso di Abbadia Lariana. Pronta la viabilità alternativa per limitare i disagi

La prima fase dei lavori dal 5 maggio, sottopasso chiuso dal 15 luglio al 25 agosto. A Mandello Lario chiuderà dal 21 giugno all’11 settembre il sottopasso di via Parodi

Il sottopasso ferroviario di via per Novegolo ad Abbadia Lariana.

Il 5 maggio avranno inizio ad Abbadia Lariana i lavori di ampliamento del sottopasso ferroviario di via per Novegolo, a cura di Rfi - Rete ferroviaria italiana. Nella prima fase si provvederà all’allestimento del cantiere e verrà pertanto chiuso il parcheggio in piazza 11 Settembre 2001 per consentire alle maestranze di svolgere le opere preliminari. Durante quel periodo la viabilità locale non verrà coinvolta.

La seconda fase sarà quella più importante e avrà inevitabili ripercussioni sulla quotidianità dei residenti. Dal 15 luglio al 25 agosto, dunque per complessivi 40 giorni, Rfi chiuderà infatti il sottopasso di via per Novegolo per realizzare l’allargamento. Questo si aggiungerà al lungo periodo di chiusura del sottopasso ferroviario di via Parodi a Mandello Lario, in prossimità della Moto Guzzi, per interventi di potenziamento (nuovo ponte più largo, sottopasso a doppio senso e passaggio pedonale sicuro), previsto dal 21 giugno all’11 settembre.

“Le amministrazioni comunali di Abbadia e Mandello Lario - si legge in una nota congiunta - sono impegnate a mettere in atto una serie di provvedimenti per garantire una viabilità alternativa utile a gestire al meglio l’emergenza, nel tentativo di ridurre gli inevitabili disagi”.

La combinazione di queste due opere - che verranno svolte durante il periodo di sospensione del traffico ferroviario tra Lecco e Tirano (programmata da metà giugno a metà settembre) - determinerà disagi per i residenti e i lavoratori di Abbadia a monte del sottopasso ferroviario di via per Novegolo. Il percorso alternativo per raggiungere la Provinciale 72, durante i 40 giorni di chiusura, sarà soltanto uno e prevede di transitare da via per Novegolo in direzione Crebbio-Maggiana, per poi scendere verso l’abitato di Mandello.

Il sottopasso di via Parodi a Mandello Lario.

Essendo chiusa la sottovia di via Parodi sarà necessario utilizzare la viabilità interna a Mandello: soltanto ed esclusivamente per quel periodo il Comune di Mandello renderà a doppio senso di circolazione via G.B. Zucchi e via Fratelli Pini, per convogliare il traffico leggero attraverso l’incrocio semaforico di via Manzoni.

I veicoli in entrata da Mandello percorreranno via Manzoni e via Zucchi fino alla rotonda delle Poste, per riprendere poi la viabilità ordinaria. In uscita potranno svoltare in via Fratelli Pini, percorrere un tratto di via G.B. Zucchi a doppio senso fino a via Manzoni, per poi immettersi sulla Provinciale 72. Il traffico pesante da e verso le aziende mandellesi, invece, avrà come viabilità alternativa viale della Costituzione, via Petrarca e via Risorgimento.

Ecco come cambierà la viabilità a Mandello Lario.

“Siamo consapevoli che vi saranno disagi per la cittadinanza, che però dobbiamo superare considerata la criticità dell’opera - commenta il sindaco di Abbadia, Roberto Azzoni - Non esistono alternative, poiché in estate si alleggerisce il traffico di pendolari e studenti. Fino al 15 luglio cercheremo con tutti i mezzi a disposizione di prevedere strategie per limitare i disagi, che in ogni caso non potremo eliminare. Per questo chiediamo la massima collaborazione alla popolazione. Senza dubbio sarà positivo il risultato finale: un manufatto sicuro sia per l’utenza dei treni sia per gli automobilisti, con un passaggio a doppio senso di marcia a due corsie, e un marciapiede di un metro e mezzo per la sicurezza dei pedoni”.

“Ci rendiamo conto che sarà un’estate difficile - spiega dal canto suo il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli - Perderemo posti auto e viabilità il sabato e la domenica, ma dobbiamo sfruttare le necessità di Rfi e l’opportunità di provvedere a queste opere a tratta ferroviaria ferma. Sono lavori importantissimi per le aziende e per i cittadini. Gli stessi turisti che arriveranno, viste le difficoltà nel raggiungere le nostre zone, potrebbero scegliere di fermarsi più a lungo. Il piano di viabilità alternativa approntato è già stato sperimentato con successo nel 2017, quando il sottopasso di via Parodi fu chiuso per due mesi a causa del rifacimento della condotta del gas”.