I fiori in cucina, se ne parla domani a Bellano con il medico mandellese dottor Marco Missaglia

Il dottor Marco Missaglia.

Il binomio alimentazione e salute viene declinato fin dai tempi di Ippocrate e le attuali acquisizioni della ricerca scientifica confermano come una corretta alimentazione possa svolgere un ruolo protettivo verso alcune tra le più frequenti patologie cronico-degenerative.

Gli effetti protettivi più evidenti sono nelle verdure e nei frutti molto colorati, grazie alla presenza di particolari sostanze fitochimiche note come polifenoli. Questi polifenoli, dotati  di attività antiossidante, si trovano anche in alcuni fiori commestibili come le begonia, la viola o il nasturzio.

Di questo aspetto salutistico si parlerà al Cinema di Bellano domani, sabato 10 maggio, alle 10.30 in un incontro pubblico incluso  nella  manifestazione “I fiori in cucina” organizzata dal Comune di Bellano in collaborazione con il Festival della cucina con i fiori e il giornalista gastronomico Claudio Porchia. Relatore sarà il dottor Marco Missaglia, medico di Mandello Lario specialista in Scienza dell’alimentazione e in endocrinologia sperimentale.

“Alcuni pigmenti presenti in taluni fiori eduli - afferma il medico - sono in grado di esercitare un effetto antinfiammatorio, come anche alcune sostanze fenoliche contribuiscono a modulare la glicemia e a contrastare l’aumento del girovita. Fin dai tempi antichi si utilizzavano i fiori eduli non soltanto come apparato decorativo al piatto ma anche come alimento”. “Ora la scienza convalida queste abitudini gastronomiche riconoscendo un effetto nutraceutico ad alcune tipologie di fiori - continua il dottor Missaglia, da quest’anno membro del comitato scientifico del CediSA dell’Università del Piemonte orientale - Alcune sostanze isolate nel thè verde come l’epicatechin gallato o la miricetina dei capperi, che hanno una riconosciuta capacità antiossidante, li possiamo trovare nei fiori impiegati in alcune preparazioni alimentari”.