21 gennaio 2019

La Fand e il reddito di cittadinanza: “Delusione e preoccupazione”


La Fand provinciale lecchese presieduta da Silvano Stefanoni (nella foto), appoggiando il pensiero e le richieste del suo presidente nazionale e in attesa dell’accoglimento delle stesse da parte del governo, divulga il comunicato ufficiale a beneficio di tutti e sollecita i parlamentari lecchesi perché intervengano al più presto per ridare dignità ed equità di trattamento alle persone con disabilità.

La Federazione tra le associazioni nazionali dei disabili, all’indomani della presentazione del reddito di cittadinanza, esprime tutta la propria delusione e preoccupazione. Com’è ormai chiaro a tutti non c’è stato alcun aumento delle misere pensioni che i disabili percepiscono, come più volte ventilato nei giorni scorsi, né possono considerarsi ragionevoli e condivisibili le misure previste a favore delle persone con disabilità, che di fatto sono poca cosa.
Inoltre è irrealistica la cifra di 255mila persone con disabilità che, stando alle dichiarazioni del Governo, godrebbero del beneficio del reddito di cittadinanza, vieppiù che quantunque vera è pur sempre limitata rispetto alla platea complessiva di milioni di persone con disabilità grave in Italia.
La Fand auspica l’avvio di un tavolo di confronto tra istituzioni e associazioni che rappresentano e tutelano le persone con disabilità che possa lavorare sul testo del decreto per ampliare la platea dei beneficiari per arrivare a soluzioni eque.
L’auspicio è che questa richiesta venga accolta da tutti, in particolare dal ministro Di Maio, diversamente saranno valutate e considerate palesi manifestazioni di protesta. 
Franco Bettoni, presidente nazionale Fand

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