01 gennaio 2020

Mandello. In 38 per il bagno di Capodanno, un tuffo per dare il benvenuto al 2020

(C.Bott.) Il “rito” si ripete ininterrottamente dal 2010 il mattino del 1° gennaio e anche oggi, puntualissimi e in una bella giornata di sole, i “pinguini del Lario” si sono presentati sulla spiaggia nei pressi della darsena Falck di Mandello per il benaugurante tuffo di Capodanno.
Tradizione rinnovata, dunque, per l’undicesima volta con il numero record di 38 temerari (come definirli diversamente?) che hanno sfidato le temperature in realtà non particolarmente gelide di queste festività - 8 gradi quella esterna, 10 quella dell’acqua - ma comunque pur sempre invernali.
Immancabile, per il primo bagno “fuori stagione” del 2020, la presenza di Carlo Gilardi (che non si perde un tuffo appunto dal 2010 e che, non a caso, è tra i principali ispiratori dell’iniziativa, nata per scommessa e ora divenuta una bella quanto apprezzata tradizione) e di Roberto Nani, al suo nono bagno di Capodanno. Poi quella di Manuel Bramante, che ha voluto dedicare il suo tuffo all’amico Andrea Grilli che in un letto d’ospedale sta combattendo la sua battaglia più difficile e che l’antivigilia di Natale ha dato un confortante segnale di risveglio.
Con loro, altri intrepidi già presenti ad alcune “edizioni” del tuffo (le donne erano sette), mentre ben 20 sono stati coloro i quali hanno deciso quest’anno per la prima volta di sfidare il freddo del 1° gennaio. Tra loro Jack Mosse, londinese.
Il più giovane? Leonardo Gianera, 10 anni, in acqua con mamma e papà. Il… meno giovane era invece Luciano Benigni, mandellese, classe 1945, per così dire un habitué dei bagni di Capodanno.
Svariate le provenienze: naturalmente Mandello, Abbadia  Lariana e Lierna, ma anche Lecco, Merate, Olginate, Chiavenna, Valmadrera, Lissone, Novedrate, Seregno e Cino, piccolo comune della provincia di Sondrio.
Il tempo di indossare il costume, di mettersi in posa per foto di rito e di qualche pacca di incoraggiamento da parte di familiari e amici, poi è scattato il conto alla rovescia. Una volta in acqua, i protagonisti del tuffo hanno stappato una bottiglia di spumante in segno augurale per il nuovo anno.
Poi per tutti un gradito tè caldo con un’altra dedica, quella di Gianna a Mariella, anche lei idealmente presente questa mattina sulla spiaggia mandellese.
Quindi i saluti o, per meglio dire, l’arrivederci. Già, perché la promessa è stata quella di ritrovarsi esattamente tra un anno sempre a Mandello, sempre in riva al lago e sempre rigorosamente… in costume da bagno.

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