05 giugno 2022

Mandello Lario. E’ morto Vito Pobbiati, 86 anni, per decenni stampatore alla “Galbifoto”

Giuseppe Vito Pobbiati


(C.Bott.) All’anagrafe era Giuseppe Pobbiati, ma per tutti era Vito. Con quel nome era conosciuto in paese e così lo chiamavano tutti: gli amici e i ragazzi della Polisportiva, società che lui ha frequentato per anni. Perché Pobbiati, morto a Mandello Lario all’età di 86 anni, ha sempre amato lo sport.

La sua disciplina preferita era il ciclismo e non a caso erano frequenti le sue uscite in bicicletta. Poi c’era l’atletica, che lo aveva avvicinato appunto all’ambiente della Polisportiva. E, certo non ultima per lui in ordine di importanza, c’era l’Inter, la sua squadra del cuore.

Il suo nome si lega peraltro soprattutto alla professione di stampatore, svolta per ben quarant’anni alla “Galbifoto” di Mandello. Con Francesco Gala, il titolare, Vito aveva instaurato un legame di stima e amicizia che andava oltre la professione e che il trascorrere degli anni aveva rafforzato.

“Per mio padre era come un fratello”, non esita a dire Michele, figlio di Francesco, che a sua volta ha condiviso con Pobbiati tanti anni di lavoro in sala pose. “Ma lui era soprattutto l’uomo della camera oscura - aggiunge - Sempre preciso, puntiglioso e attento a ogni dettaglio. Non ricordo un solo giorno in cui non si sia presentato al lavoro. Era davvero sempre presente, disponibile e con un carattere affabile”.

Milanese d’origine, aveva frequentato il Liceo classico. Era giunto ancora giovane a Mandello e vi si era stabilito. Aveva poi sposato Franca Zucchi, mancata alcuni anni fa, dalla quale aveva avuto due figli: Roberto e Rita.

I funerali di Vito Pobbiati, che lascia anche gli affezionati nipoti Andrea, Daniele, Manuel e Giulia, si svolgeranno lunedì 6 giugno alle ore 15 nella chiesa prepositurale del “Sacro Cuore”.

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