(C.Bott.) Era il 4 novembre 2015 e la popolazione di Esino Lario dedicava un monumento alle proprie mamme, alle spose e in generale alle donne che negli anni della “grande guerra”, dunque dal 1915 al 1918, affrontarono con tenacia e coraggio le difficoltà, i sacrifici e le restrizioni, “rafforzando la coesione delle famiglie e dell’intero paese, mantenendo forte e determinato lo spirito degli uomini al fronte e contribuendo al raggiungimento dell’unità d’Italia”.
Quella di oggi è stata per Esino la domenica delle celebrazioni del IV Novembre e quella “dedica” è tornata d’attualità ed è parsa rafforzarsi anche nel ricordo di chi ha sacrificato la propria vita per la patria.
Dopo il ritrovo in piazza Ingegner Pietro Pensa, in corteo ci si è diretti verso il Sacrario dei caduti. L’alzabandiera, poi la messa officiata nella chiesa parrocchiale di San Vittore. La celebrazione eucaristica è stata seguita della deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti.
Con le autorità civili e militari erano presenti numerosi alunni della scuola primaria del paese.
La celebrazione della Giornata dell’unità nazionale e delle forze armate è stata scandita dalle note del corpo musicale “San Vittore” di Esino Lario.
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