23 settembre 2019

“100 donne sul Monte Rosa”. Mandello le festeggia: “Siamo orgogliosi di voi”

A Pramagno la consegna di un riconoscimento alle quattro concittadine protagoniste dell’impresa del 1960
Da sinistra l'assessore Serenella Alippi, Lena Mainetti, Eliana Zanetti, Carla Balatti e il sindaco, Riccardo Fasoli.
(C.Bott.) Una festa nella festa, per rendere il giusto quanto doveroso tributo a quattro mandellesi che nell’estate del 1960 raggiunsero la Capanna “Regina Margherita”, a una quota di poco superiore ai 4.550 metri, con la spedizione “100 donne sul Monte Rosa” ideata dal giornalista e scrittore Fulvio Campiotti e concretizzata dal Cai Menaggio.
Una festa in onore di Lena Mainetti, Eliana Zanetti, Carla Balatti e Rosanna Valli, appunto le quattro mandellesi che 59 anni fa raggiunsero il rifugio più alto d’Europa dopo essere partite da Gressoney.
Sono state loro ad aprire la cerimonia di premiazione dei giovanissimi atleti, ieri pomeriggio nella palestra del centro sportivo comunale intitolata all’ingegner Luigi Buzzi, momento culminante della Festa dello sport iniziata in mattinata.
“Sono orgogliosa - ha detto Serenella Alippi - di essere assessore allo Sport e anche alle Pari opportunità, perché quella delle nostre quattro concittadine fu una vera e propria impresa, tanto più considerando quando venne realizzata”.
Mancava soltanto Rosanna Valli, ieri a Pramagno. Ma idealmente c’era anche lei con le sue tre compagne d’avventura, che hanno ricevuto proprio dalle mani dell’assessore Alippi una bella targa con la riproduzione di una foto d’archivio di quella “memorabile impresa”.
Loro, le protagoniste dell’ascensione, comprensibilmente emozionate hanno dispensato sorrisi e strette di mano, limitandosi a ricordare la grande accoglienza ricevuta a Gressoney e la festa seguita alla conquista della cima del Rosa.
Carla Balatti accanto al marito, il grande alpinista Giuseppe "Det" Alippi.

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