21 settembre 2019

Mandello e il voto del 2020. “Serve una lista che metta in primo piano l’ambiente”

E’ passato un anno da quando è stato costituito a Mandello il “Comitato dei cittadini per l’aria pulita” con l’intento di affrontare (e se possibile risolvere) la questione legata ai cattivi odori percepiti in paese, con maggiore intensità in zona Carletta, via per Maggiana, via Aldo Moro, via Mazzini, via Monte Cervino e alla Maiola, ma anche in viale della Costituzione e nelle immediate vicinanze.
L’ufficializzazione era avvenuta nell’ottobre 2018 in occasione di un primo incontro pubblico, cui ne erano seguiti altri (ultimo, in ordine di tempo, quello dello scorso mese di giugno).
Tra i promotori di quel Comitato vi era Aldo Gallo, che ci invia la nota che di seguito pubblichiamo:
E’ passato un anno dalla costituzione del nostro Comitato e chi ha partecipato al primo incontro ricorderà bene che il sottoscritto, per evitare strumentalizzazioni politiche, pur essendone il promotore si era poi fatto da parte.
Permettetemi di dire che nonostante l’impegno assiduo dei nostri rappresentanti non si è ottenuto molto. Oggi si è praticamente nella stessa situazione dello scorso anno. Vi sono cittadini che lamentano il problema e ancora non sappiamo la composizione delle polveri che si depositano sui nostri davanzali.
Ho sempre sostenuto che un problema grave come questo dovesse essere discusso nel palazzo comunale, dunque nella sede della nostra istituzione locale, ma qualcuno ha avuto da ridire e ad oggi il sindaco di Mandello non ha investito del problema il consiglio comunale.
Occorre anche dire che né il gruppo di maggioranza né le forze di opposizione hanno dimostrato attenzione verso questo problema! Eppure siamo elettori, abbiamo dato il mandato di rappresentarci a coloro i quali siedono in consiglio comunale, ma tutti si sono fin qui dimostrati sordi e muti.
Mandello è un comune con una forte presenza industriale e purtroppo per la sua stessa conformazione urbanistica vede abitazioni residenziali attaccate o quasi a capannoni industriali.
Nel passato nessuno si è mai preoccupato di realizzare un’area industriale. Oggi dunque dobbiamo convivere con questi problemi, sapendo che le aziende danno lavoro e ricchezza ma consapevoli che in nome di questi benefìci non si possono avvelenare le vite di tanti cittadini.
Occorre allora trovare soluzioni politiche che vadano oltre i nostri territori. Servono anche risorse finanziarie che consentano alle imprese di eliminare gli inconvenienti, rendendo dignitosa la vita di ciascuno di noi. Non bisogna dichiarare guerra a nessuno ma chiedere rispetto e aria pulita , priva di polveri maleodoranti di cui torno a dire, non conosciamo le composizioni.
Le elezioni amministrative a Mandello sono vicine (si voterà l’anno prossimo, ndr) e io credo che per portare avanti queste problematiche occorra avere una presenza forte in consiglio comunale, dunque costituire una lista civica senza bandiere politiche che abbia in cima del proprio programma la questione ambientale.
Sia ben chiaro, questo non è opportunismo. Il sottoscritto non ha alcuna velleità e nessuna intenzione di candidarsi. Ho già dato in passato in altri luoghi, perciò voglio soltanto invitarvi a mettervi in gioco. Abbiamo bisogno di rappresentanze, di consiglieri comunali che facciano sentire le nostre voci nelle sedi istituzionali e pertanto fin dal prossimo mese mi farò promotore di incontri tra i cittadini affinché si realizzi un programma comune che sia portato avanti da una lista elettorale che possa competere alle prossime elezioni amministrative di Mandello.
Aldo Gallo - Mandello

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