12 aprile 2020

Mandello. Le sirene delle ambulanze del Soccorso per l’ultimo saluto a Giovanni Pala

Giovanni Pala, per lunghi anni volontario del Soccorso degli alpini di Mandello.
(C.Bott.) Le sirene delle ambulanze “schierate” all’esterno della sede del Soccorso degli alpini per l’ultimo saluto a Giovanni Pala, morto a Mandello all’età di 84 anni. “E’ l’unico modo che ci è concesso per salutarti - ha scritto sulla sua pagina Facebook il presidente, Giancarlo Alippi - ma sono sicuro che chi ha avuto la fortuna e l’onore di conoscerti conserverà di te un bellissimo ricordo”.
“Sempre disponibile, solare, pronto a dare un consiglio a chiunque lo chiedesse - aggiunge Alippi - ma potrei trovare molte altre parole per descriverti. Allora le sintetizzo in una sola frase: eri una bellissima persona! Un grande abbraccio, amico mio”.
Numerose le attestazioni di stima e le espressioni di cordoglio inviate in queste ore alla moglie Vanda. Molte appartengono proprio a chi è stato o è tuttora vicino al “pronto intervento” mandellese, di cui Pala era stato tra i primi volontari, prestando la sua opera fin verso il 2010.
“Quanti turni e quanti insegnamenti, con tanta passione e umiltà”, ha postato uno di loro. E un altro: “Ricordo i primi anni in Protezione civile e poi le tante immersioni insieme all’Elba…”.  Era infatti anche un bravo sommozzatore, Pala, esempio di entusiasmo per i più giovani e persona di giudizio e di equilibrata saggezza.
“Ho amato il Soccorso grazie a te - ha scritto un’altra volontaria - e alla tua presenza ammirevole, sempre con allegria”. E ancora: “Ciao, istruttore della forza dell’amore…”.
Oltre ad aver fatto parte della “famiglia” del Soccorso degli alpini, Giovanni Pala era stato anche donatore di sangue e in quanto tale molto vicino alla sezione avisina mandellese.
Era poi un grande amante della bicicletta e fino ad alcuni anni fa era sua abitudine percorrere ogni giorno parecchi chilometri in sella alla sua “due ruote”, alternati a lunghe nuotate in piscina.

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