20 giugno 2020

Abbadia. Scuola dell’infanzia "Casa del bambino", ai “grandi” diploma e cappellino

Insegnanti e genitori si sono dati appuntamento (da tutti auspicato) a settembre per una cena a buffet in giardino
Serata dedicata agli alunni “grandi” della scuola dell’infanzia, quella di venerdì 19 giugno ad Abbadia Lariana.
“Nonostante il periodo di chiusura forzata e i protocolli imposti - spiega Paola Poletti, coordinatrice della “Casa del bambino” - abbiamo fortemente voluto trovare il modo per valorizzare il delicato e importante passaggio appunto dalla materna alla scuola primaria. L’abbiamo fatto ritrovandoci tutti nel bel giardino della nostra struttura: bimbi emozionati e per l’occasione tutti vestiti in maniera… speciale”.
Dopo il triage (gel igienizzante e misurazione della temperatura), ogni alunno si è posizionato, con i propri genitori alle spalle, dentro un cerchio colorato che era stato collocato a distanza di un metro uno dall’altro.
“Abbiamo iniziato con una canzoncina di saluto - osserva sempre la coordinatrice dell’istituto - con tanto di gesti per segnalare la nostra gioia di ritrovarci finalmente insieme (Se sei felice tu lo sai batti le mani e non solo). A seguire, il momento più atteso: la consegna del diploma e del cappellino, ciascuno secondo il colore identificativo della propria sezione, dunque azzurro, giallo o verde”.
Dalla cima dei gradini dell’ingresso, trasformato per l’occasione in un piccolo palco, e con un sottofondo musicale ad hoc, a turno ogni insegnante ha chiamato i “propri” bimbi per la consegna appunto del riconoscimento, cui è seguita la classica foto da parte di mamma o papà.
Al termine i genitori hanno voluto ringraziare le maestre per i tre anni trascorsi insieme con un video realizzato montando un saluto speciale fatto a casa da ogni bimbo. Una sorpresa bellissima e emozionante!
A seguire, spazio alla consegna di alcuni doni da parte delle famiglie: giochi “speciali” da usare in giardino, o comunque in spazi ampi e anche da gruppi ristretti di bambini.
Prima dei saluti e del congedo un’ultima canzone, ancora arricchita da simbolici gesti e dalla fantasia dei bimbi, così com’era abitudine fare a scuola prima del lockdown.
Insegnanti, genitori e bimbi si sono quindi lasciati con un arrivederci (da tutti auspicato) a settembre per una cena a buffet in giardino, nella speranza di poter godere anche dell’aspetto che venerdì sera è purtroppo mancato: le chiacchiere, non a distanza e senza mascherine, degli adulti e soprattutto il rincorrersi sul prato e il salire  e scendere dagli scivoli da parte dei bambini. Come accadeva… una volta!

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