09 giugno 2020

Mandello. Grazia Scurria (Casa comune"): “Fasoli si autocelebra con false verità”

La capogruppo dello schieramento di centrosinistra: “Invece di passare il tempo sui social, cerchi di fare il sindaco di tutti, almeno in questi ultimi mesi”
Grazia Scurria, capogruppo consiliare di "Casa comune".
Da Grazia Scurria, capogruppo consiliare di “Casa comune per Mandello democratica”, riceviamo e pubblichiamo:
Non c’è nulla da fare, il sindaco Fasoli non sa nemmeno dove stia di casa il fair play istituzionale. Evidentemente preoccupato dal fatto di aver perso quasi tutta la sua giunta e probabilmente tutti i suoi consiglieri, anziché darsi una mossa per investire i soldi pubblici e aiutare le categorie in difficoltà, si autocelebra con una serie di false verità, prima fra tutte quella di avere, a suo dire, “risanato il bilancio comunale”.
Chissà come avrà reagito il dottor Vitali, ragioniere capo del Comune, che da quasi vent’anni redige impeccabilmente il bilancio del Comune di Mandello, sano anche prima di Fasoli!
I 10 milioni di debiti erano investimenti, non  un buco, questo Fasoli forse non lo ha capito o fa finta di non saperlo per cercare di darsi lustro. Riducendo gli investimenti, infatti, ha paralizzato le opere pubbliche, anche perché ci ha messo 3 anni per capire che per fare un’opera prima bisogna approvare un progetto.
La velocità dell’azione politica non è certo una sua caratteristica, ma Mandello ha bisogno di decisioni: chi ha tenuto chiusa la saracinesca per tre mesi non deve pagare l’immondizia, i cittadini che faranno la dichiarazione dei redditi oltre il 16 giugno chiedono un rinvio dell’Imu, i ragazzi chiusi in casa per l’emergenza e le loro famiglie necessitano dei centri estivi.
Bisogna anche investire fondi comunali per far ripartire Mandello. Bisogna pensare alla zona lago, che non può essere abbandonata perché è troppo difficile (ora se n’è accorto anche Fasoli) gestire l’arrivo dei turisti. Saranno anche turisti di giornata, ma portano ricchezza al nostro tessuto commerciale, quindi a Mandello.
Purtroppo, non appena iniziata la “fase 2”, il sindaco ha ripreso a essere quello che tutti hanno conosciuto in questi 5 anni: un arrogantello che, con una buona dose di presunzione, pensa di essere il principe del reame e che non si è ancora accorto che con la sua maggioranza di 2/3 del consiglio comunale e con la sua giunta può fare e disfare ciò che vuole.
Certo dopo 5 anni anche i suoi lo hanno conosciuto e si guardano bene dal ricandidarsi ancora! E questo è un bel problema. Quindi, sindaco Fasoli, la smetta di screditare le minoranze e tutti quelli che non la pensano come lei e si dia da fare davvero. Invece di passare il tempo sui social, cerchi di fare il sindaco di tutti, almeno in questi ultimi mesi, invece di spacciare opere pubbliche appena iniziate, al tramonto del suo primo mandato, come se fossero finite.
Grazia Scurria, capogruppo “Casa comune per Mandello democratica”

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